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Lunedì i prezzi del petrolio greggio Brent sono saliti brevemente sopra i 70$ al barile.

Il dollaro ha continuato la sua spirale al ribasso lunedì, principalmente a causa del rafforzamento delle valute in Asia e nella zona euro.

La sterlina ha toccato un minimo di 2 settimane rispetto al dollaro statunitense.

Le autorità fiscali e la polizia sudcoreane hanno recentemente fatto irruzione nei più grandi exchange di criptovalute del paese.

Il dollaro USA ha continuato il suo declino nei confronti dello Yen giapponese dopo un cambio di opinione.

I prezzi del petrolio continuano a rimanere alti, sostenuti dai tagli di produzione dell'OPEC e da una diminuzione degli inventari mondiali.

Lo Yen giapponese ha toccato un picco di 5 giorni rispetto al dollaro USA.

La maggior parte degli indici azionari asiatici è salita leggermente martedì, con il Nikkei 225 giapponese che ha toccato dei massimi storici.

L'euro ha chiuso il suo recente rally con un declino nei confronti del dollaro USA dopo gli utili da parte degli investitori.

I prezzi del petrolio sono rimasti stabili durante la sessione asiatica di lunedì, rimanendo appena sotto i livelli della scorsa settimana.

MiFiD II è entrato in vigore mercoledì 3 gennaio. La legislazione è il più grande aggiustamento normativo in 10 anni ed è in corso da 7 anni.

Il sondaggio di dicembre ha mostrato una crescita settoriale con una lettura di 54,2, al di sopra della lettura invariata a 53,8 da novembre.

Giovedì i prezzi del petrolio sono saliti più in alto, toccando massimi su due anni e mezzo, sostenuti dalle lotte politiche in Iran.

La sterlina è rimasta vicino al picco di 3 mesi rispetto al dollaro USA, nonostante gli ultimi dati PMI.

Il dollaro è rimasto invariato nei confronti dell'euro alle 14:02 HK/SIN, dopo che l'euro ha toccato un massimo su quattro mesi a 1,2081$ martedì.