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Mercoledì agitato per i governi europei: il Presidente della BCE Mario Draghi ha detto che non ci sarà una conclusione anticipata per quanto riguarda il programma di acquisto di bond.

Martedì, durante un meeting di emergenza, i creditori della Grecia hanno proposto un ulteriore accordo per aiutare il governo di sinistra di Atene a far uscire la nazione dalla propria disastrosa condizione finanziaria.

Nessuno è rimasto sorpreso quando il Governatore della Banca Centrale australiana Glenn Stevens e il consiglio di amministrazione hanno lasciato i tassi d’interesse chiave invariati ad un minimo record del 2%.

La Grecia rimane lontana dal raggiungere un accordo con i suoi creditori, e ognuno punta il dito contro l’altro come causa del fallimento.

Dopo il drastico calo di giovedì, oggi i titoli azionari cinesi sono leggermente risaliti, anche se durante l’inversione di trend gli investitori sono rimasti scettici.

L’Australia giovedì ha rilasciato la relazione sulle proprie spese in conto capitale (CAPEX), e non è stata promettente.

Il Dollaro statunitense è salito contro le altre valute, raggiungendo quasi un picco su otto anni contro lo Yen, portando il cross USD/JPY a 123,12 Yen per Dollaro.

I prezzi del petrolio hanno rimbalzato significativamente nel corso delle ultime settimane, e i traders sono tornati ad investire con le aspettative di continui profitti.

Non si prevedono cambiamenti nei piani della Fed di voler innalzare i tassi d’interesse nel futuro immediato.

Dopo un’altra settimana senza progressi fra il governo di Alexis Tsipras e i suoi creditori, il FMI inizia a dare segni di impazienza, minacciando di ritirarsi da qualsiasi compromesso sul nuovo bailout.

I dati sulla disoccupazione negli Stati Unito sono arrivati vicini ad un minimo su 15 anni, e mettono in evidenza un mercato del lavoro più solido: nonostante ciò, sembra che la Fed non innalzerà i tassi d’interesse nell’immediato futuro.

In quella che è considerata una mossa a sorpresa, la Grecia è riuscita lunedì a versare al Fondo Monetario Internazionale circa 750 milioni di Euro, una fetta del suo impressionante debito.

Venerdì i mercati del Regno Unito hanno subìto un rimbalzo sulla notizia del successo a sorpresa del partito conservatore alle elezioni, che hanno visto la conferma di Cameron.

Dopo due mesi di assunzioni in forte aumento, l’economia australiana ha perso posti di lavoro in Aprile, sottolineando la continua fragilità del mercato del lavoro.

Mercoledì, la svendita dei titoli di Stato a livello globale ha fatto scendere i titoli asiatici ad un minimo su due settimane.