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Il petrolio greggio ha guadagnato più del 6% lunedì, ed ha dato una spinta al mercato azionario, con il settore energetico di S&P in rialzo dell’1,8%.

Nonostante i trambusti geopolitici nel resto del Medio Oriente, la Borsa di Israele continua a registrare performance straordinarie.

Il Dollaro ha registrato perdite modeste giovedì, dopo la battuta d’arresto arrivata sulla scia degli ultimi segnali riguardanti l’economia americana durante il primo trimestre.

La Grecia non è riuscita a raggiungere un accordo iniziale con l’Unione Europea e il FMI per sbloccare gli aiuti, in seguito al rifiuto dei creditori del pacchetto di riforme proposte da Atene.

La fiducia nell’economia della zona euro è salita per il quarto mese consecutivo a marzo, arrivando a toccare il livello più alto da luglio 2011.

Economisti ed investitori attendono con ansia la relazione sulla situazione del mercato del lavoro negli Stati Uniti, prevista per la prossima settimana.

Venerdì le borse asiatiche sono risultate miste, con le crescenti tensioni in Medio Oriente che hanno oscurato le previsioni per gli investimenti, mentre il Dollaro ha subìto un rimbalzo.

I prezzi del petrolio greggio Brent sono saliti di 3$ al barile giovedì, dopo che l’Arabia Saudita e i suoi alleati nel Golfo Arabo ha dato il via ad una operazione militare in Yemen.

La Grecia rischia di ritrovarsi a corto di denaro entro il 20 aprile a meno che non riceva nuovi aiuti, ha dichiarato martedì una fonte piuttosto vicina al problema.

Giovedì un indice della borse asiatiche ha cancellato i guadagni registrati precedentemente, dopo che l’indice dell’attività industriale cinese è sceso inaspettatamente ad un minimo su 11 mesi.

Oggi il Primo Ministro Greco Alexis Tsipras incontrerà il Cancelliere Tedesco Angela Merkel per la seconda volta in cinque giorni, all’apertura di una settimana che potrebbe rivelarsi decisiva per il futuro della Grecia nella zona Euro.

Mercoledì il Dollaro statunitense ha in qualche modo risentito dei commenti del Presidente della Fed Janet Yellen, risultati più accomodanti del previsto.

Il tanto atteso meeting della Federal Reserve si è concluso mercoledì con un piccolo passo avanti verso un aumento dei tassi d’interesse per la prima volta dal 2006.

Mercoledì i titoli azionari asiatici sono risultati misti e il Dollaro ha segnato il passo, con i mercati in attesa della dichiarazione politica della Federal Reserve.

I titoli asiatici hanno aperto la settimana in perdita lunedì dopo la sessione piatta di venerdì a Wall Street, mentre l’Euro è sceso ad un nuovo minimo su 12 anni contro l'USD.