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Gli investitori sono stati presi alla sprovvista da una Bank of England sorprendentemente accomodante, che ha fatto scendere il GBP ad un minimo su 4 mesi contro l'USD.
L’Euro ha subìto solamente una modesta perdita contro l'USD in seguito al rilascio di dati economici dalla Germania che hanno mostrato un sentimento d’affari nuovamente deteriorato.
Ieri, i cauti commenti di Mario Draghi, hanno fatto crollare l’Euro tra le paure degli investitori. Leggi qui tutte le news Forex di DailyForex!
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Dati economici inaspettatamente negativi nell’Eurozona hanno fatto diminuire il sentimento di mercato degli investitori, che ha portato al crollo dell’Euro.
Un inaspettato miglioramento nell’attività del settore dei servizi ha favorito una spinta dello U.S. Dollar Index verso un picco su 11 mesi.
Gli analisti ritengono che le previsioni per il Dollaro rimangono costruttive per i rialzisti USD, specialmente contro lo Yen giapponese, e anche per quel che riguarda i ribassisti contro la coppia EUR/USD.
I deludenti dati economici dagli Stati Uniti hanno finito col provocare il peggior crollo del Dollaro mai visto in una singola giornata da più di tre settimane.
I trader Forex aspettano impazientemente il rilascio,previsto per domani, dei dati di Luglio non-farm payroll da parte del Dipartimento del Lavoro statunitense.
Il recente rally del Dollaro statunitense si è arrestato, nonostante i dati inaspettatamente solidi del PIL, dopo i segnali di politica accomodante nell’annuncio della FED.
Oggi durante la sessione di Tokio ,lo U.S. Dollar Index veniva scambiato in rialzo dello 0,2% a quota 80,208 .DXY, in calo dal picco della sessione di 81,245 .DXY.
Nel corso della sessione asiatica, lo U.S. Dollar Index si è attestato vicino ad un picco su sei mesi, mentre il Dollaro è riuscito a mantenere i profitti della scorsa settimana contro l’Euro.
Dati sul lavoro inaspettatamente forti hanno aiutato a fornire supporto al Dollaro statunitense contro lo Yen giapponese.
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Continuano a crescere le aspettative che vedono la Banca Centrale pronta a fornire un ulteriore accomodamento che, di conseguenza, indebolirà l’Euro.
Con una leggera diminuzione dell’avversione al rischio, le valute rifugio sono state scambiate all’interno di un piccolo intervallo di trading nel corso della sessione asiatica.