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Durante la sessione asiatica di trading lo U.S. Dollar Index è stato scambiato ad un minimo su 7 settimane, estendendo le perdite di giugno.

Durante la sessione asiatica, il Dollaro statunitense è rimasto fermo vicino ad un minimo su un mese, dopo aver sofferto della maggiore perdita settimanale in due mesi.

Ieri la Federal Reserve ha sorpreso i mercati indicando che nel prossimo periodo i tassi d’interesse dovrebbero rimanere agli attuali minimi storici.

A Tokio, la coppia USD/JPY ha toccato un minimo su una settimana e mezzo a 102,245 Yen, mentre la coppia EUR/USD veniva scambiata a 1,3547 Dollari.

Gli investitori hanno fornito un minimo di supporto all'USD, pur rimanendo cauti data l’incombente decisione in merito alla politica monetaria della Federal Reserve Bank.

Il Dollaro statunitense è sceso contro lo Yen giapponese, seguendo il trend dei mercati azionari giapponesi, crollati dello 0,6%.

Il dollaro statunitense è salito contro lo Yen giapponese nel corso della sessione asiatica di trading di venerdì 13 giugno 2014.

Quasi una settimana dopo l’annuncio della BCE, l'Euro è vicino ad un minimo su 4 mesi verso l'USD, guidato dall’ampliarsi dei differenziali di rendimento tra le emissioni obbligazionarie governative.

Lo U.S. Dollar Index ha continuato ad essere stabile contro il paniere dei rivali maggiori, mantenendo i profitti registrati mercoledì.

Dopo l’inatteso miglioramento dei dati economici statunitensi di venerdì il Dollaro è salito rispetto alla sua controparte giapponese.

L’Euro è rimasto stabile a seguito di un duro crollo, dopo che ieri la BCE ha riconosciuto che l’economia dell’Eurozona necessita di ulteriori stimoli.

A sole poche ore dalla decisione della Banca Centrale Europea in merito al tasso, durante l’odierna sessione asiatica di trading, l’Euro ha toccato un minimo su 4 mesi.

L’Euro è riuscito a mantenere i guadagni realizzati durante la notte, ma gli analisti ritengono che questi profitti fossero limitati, sulla scia dei dati relativamente tiepidi sull’inflazione nell’Eurozona.

Con l’avvicinarsi del meeting politico della BCE la pressione sull’Euro non accenna a diminuire, e i mercati spingono per una qualche forma di allentamento

Al crescere delle speculazioni riguardo ad un passaggio ad una politica monetaria più flessibile da parte della BCE dopo il suo prossimo meeting, l’Euro è stato implacabile.