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Durante la sessione asiatica, lo Yen giapponese scambiava vicino a quattro mesi di minimo, attribuito in primis ad una svendita guidata dagli importatori ed una riconsiderazione dei recenti sforzi d'allentamento della Bank of Japan.
A seguito delle misure di stimolo annunciate ieri dalla Bank of Japan, lo Yen è scivolato fuori dal picco in una settimana verso il Dollaro statunitense, largamente attribuito ad un aumento della propensione al rischio degli investitori.
Lo Yen giapponese si aggirava intorno ai 4 mesi di minimo nei confronti del Dollaro USA, in attesa dell'incombente scelta della politica monetaria da parte della BoJ, che ovviamente non ha deluso le aspettative degli operatori.
Oggi Wall Street resterà chiusa a causa dell'arrivo dell'uragano Sandy. In Italia, la situazione generale è pressoché in ribasso, con un aumento dello spread tra titoli italiani e Bund tedeschi a 10 anni, dopo il discorso di Berlusconi nel finesettimana.
L'USD/JPY era scambiato a 80,13¥, una perdita dello 0,2% rispetto al picco della sessione a 80,38¥. Gli analisti ritengono che la rottura del picco di giugno di 80,63 yen, potrebbe riportare la coppia a livelli non visti da aprile.
Il Dollaro americano è salito rispetto allo Yen Giapponese durante la sessione asiatica, in conseguenza alle speculazioni che la Banca del Giappone interverrà nella rivalutazione della propria valuta.
L'Euro è sceso ampiamente nella sessione asiatica, andando a colpire il minimo in una settimana nei confronti del Dollaro statunitense, a causa della diminuzione della propensione al rischio per i timori di un rallentamento della crescita globale.
Lo Yen giapponese ha colpito un minimo su svariati mesi contro il Dollaro statunitense e l’Euro nella sessione asiatica, a causa della speculazione degli investitori sulla preparazione di un easing da parte della BoJ.
Venerdì scorso, i dati canadesi sull'inflazione hanno mostrato un lieve 1,2%, spingendo le speculazioni degli investitori che la Banca Centrale canadese terrà probabilmente in considerazione una riduzione dei tassi nel corso della settimana.
I cambiamenti sono stati pochi per quanto riguarda l’Euro, che continua a rimanere appena al di sotto del picco mensile colpito recentemente; secondo gli analisti il picco di Settembre potrà essere testato di nuovo solo con un nuovo slancio.
L’Euro resta nelle vicinanze del picco mensile colpito mercoledì, mentre l'avversione al rischio aumenta sempre più dopo il calo negli interessi sui bond spagnoli e i dati migliori del previsto per quanto riguarda il settore immobiliare statunitense.
L'Euro ha colpito un mese di picco rispetto al Dollaro americano, dopo le dichiarazioni di Moody's sul credito della Spagna, invece del downgrade allo stato-spazzatura che era stato previsto. Questo ha contribuito a sollevare il sentiment degli investitori sull'Euro.
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Registrati per ricevere gli ultimi aggiornamenti di mercato ed i segnali gratis direttamente alla tua email.Il sentiment degli investitori per il biglietto verde è già stato positivo, mentre gli speculatori ritengono che la Banca del Giappone potrebbe intervenire nella moneta al momento troppo forte, in occasione della riunione politica prossima prevista per il 30 ottobre.
All’inizio della settimana di trading asiatica l’Euro rimane sotto pressione, e scende ancora contro il Dollaro statunitense: gli agenti del mercato attendono chiarimenti sulla situazione legata al salvataggio della Spagna.
Giovedì l’Euro ha spezzato un periodo di tre giorni di perdita, e continua ora, durante la sessione di trading asiatica, a salire, dopo che il FMI ha scelto di supportare gli sforzi di un’Eurozona sempre più immersa nei guai.