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L'USD/JPY era scambiato a 80,13¥, una perdita dello 0,2% rispetto al picco della sessione a 80,38¥. Gli analisti ritengono che la rottura del picco di giugno di 80,63 yen, potrebbe riportare la coppia a livelli non visti da aprile.
Il Dollaro americano è salito rispetto allo Yen Giapponese durante la sessione asiatica, in conseguenza alle speculazioni che la Banca del Giappone interverrà nella rivalutazione della propria valuta.
L'Euro è sceso ampiamente nella sessione asiatica, andando a colpire il minimo in una settimana nei confronti del Dollaro statunitense, a causa della diminuzione della propensione al rischio per i timori di un rallentamento della crescita globale.
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Lo Yen giapponese ha colpito un minimo su svariati mesi contro il Dollaro statunitense e l’Euro nella sessione asiatica, a causa della speculazione degli investitori sulla preparazione di un easing da parte della BoJ.
Venerdì scorso, i dati canadesi sull'inflazione hanno mostrato un lieve 1,2%, spingendo le speculazioni degli investitori che la Banca Centrale canadese terrà probabilmente in considerazione una riduzione dei tassi nel corso della settimana.
I cambiamenti sono stati pochi per quanto riguarda l’Euro, che continua a rimanere appena al di sotto del picco mensile colpito recentemente; secondo gli analisti il picco di Settembre potrà essere testato di nuovo solo con un nuovo slancio.
L’Euro resta nelle vicinanze del picco mensile colpito mercoledì, mentre l'avversione al rischio aumenta sempre più dopo il calo negli interessi sui bond spagnoli e i dati migliori del previsto per quanto riguarda il settore immobiliare statunitense.
L'Euro ha colpito un mese di picco rispetto al Dollaro americano, dopo le dichiarazioni di Moody's sul credito della Spagna, invece del downgrade allo stato-spazzatura che era stato previsto. Questo ha contribuito a sollevare il sentiment degli investitori sull'Euro.
Il sentiment degli investitori per il biglietto verde è già stato positivo, mentre gli speculatori ritengono che la Banca del Giappone potrebbe intervenire nella moneta al momento troppo forte, in occasione della riunione politica prossima prevista per il 30 ottobre.
All’inizio della settimana di trading asiatica l’Euro rimane sotto pressione, e scende ancora contro il Dollaro statunitense: gli agenti del mercato attendono chiarimenti sulla situazione legata al salvataggio della Spagna.
Giovedì l’Euro ha spezzato un periodo di tre giorni di perdita, e continua ora, durante la sessione di trading asiatica, a salire, dopo che il FMI ha scelto di supportare gli sforzi di un’Eurozona sempre più immersa nei guai.
A colmare le ansie degli investitori, ieri Standard&Poor's ha declassato il debito sovrano spagnolo ad un livello poco superiore a quello che è considerato lo stato "spazzatura", riflettendo l'outlook negativo con rischi significativi per la crescita e le performance.
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Registrati per ricevere gli ultimi aggiornamenti di mercato ed i segnali gratis direttamente alla tua email.A seguito del rilascio delle previsioni FMI di crescita globale che sono state improvvisamente abbassate di nuovo, l'Euro è scivolato rispetto all'USD e allo JPY, visto il ritorno degli investitori agli asset sicuri.
Secondo le dichiarazioni, i Ministri delle finanze E.U. hanno scoperto che il governo spagnolo era ancora in fase di revisione della propria economia e in grado di trovare finanziamenti propri, per questo motivo non ha ancora bisogno di aiuti finanziari.
Il Dollaro statunitense, nella sessione di trading asiatica, scivola contro lo Yen giapponese, scendendo dal picco su 2 settimane raggiunto venerdì scorso, dopo che l’U.S. Labor Department ha riportato un inatteso miglioramento nel tasso di disoccupazione, sceso al 7,8%.