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Nel commercio asiatico, la coppia EUR/USD resta vicino al basso colpito la scorsa settimana, con le preoccupazioni degli investitori per la Spagna che sta mettendo sotto pressione l'Euro: la moneta unica è infatti scesa a 1,2931$, un calo dello 0,3%.

Il Dollaro americano ha ottenuto un pó di tregua nei confronti dell'Euro, con i deludenti dati PMI diffusi ieri che hanno mostrato che l'attività imprenditoriale nella zona euro è rimasta debole nonostante gli sforzi da parte della Banca centrale.

Nella sessione asiatica, l'USD/JPY era scambiato a 78,29 Yen giapponesi, una perdita dello 0,1% dopo il picco mensile dello Yen a 79,23, registrato ieri subito dopo l’annuncio della Bank of Japan di voler limitare la costante salita dello Yen.

La Banca del Giappone ha aumentato gli acquisti di asset di 10.000 miliardi di Yen giapponese (127 miliardi di dollari), il doppio di quanto ci si aspettava. A Tokyo, la coppia USD/JPY scambiava a 79,10 yen.

Lo Yen giapponese è stato sotto pressione durante la sessione asiatica, sulla crescente speculazione che oggi la Banca centrale giapponese (BoJ) potrebbe allentare la politica monetaria a seguito della mossa, la scorsa settimana, della Federal Reserve.

L’indice del Dollaro statunitense continua a rimanere nelle vicinanze di un minimo su svariati mesi, e gli analisti sono convinti che rimarrà sotto pressione, in seguito all’annuncio della Fed, la scorsa settimana, sull’avvio di una serie di stimoli economici.

L’Euro, sull’onda della notizia dell'annunciato allentamento economico da parte della FED, è arrivato al picco massimo in 4 mesi, toccando 1,3016$ sulla piattaforma di trading EBS prima di risistemarsi a 1,3008$. mentre il USD ha toccato un nuovo minimo.

L'Euro continua a tenersi vicino al suo massimo in 4 mesi, spinto anche della notizia che la Corte costituzionale tedesca ha confermato la partecipazione della Germania al fondo di salvataggio europeo. L'EUR/USD é scambiato a 1,2926$, un incremento dello 0,2%.

A seguito della segnalazione di un possibile declassamento da parte di Moody's, l'Indice del Dollaro americano è sceso vicino a 4 mesi di minimo (79,87. DXY), scambiando alle 13:15 (JST) a 79,784 DXY, durante la sessione asiatica.

Durante la sessione di trading asiatica, l’Euro rimane vicino al punto più alto degli ultimi 4 mesi contro l'USD. La sua ripresa è leggermente frenata dalla cautela dei trader, in attesa della sentenza della corte tedesca sui fondi di salvataggio.

L'Euro è scivolato contro l'USD durante la sessione asiatica, ma tenedosi vicino al picco in 4 mesi, in quanto l'ipotesi degli investitori è che i deludenti numeri sull'occupazione statunitense, potrebbero indurre la FED ad avviare ulteriori misure di stimolo.

Il capo della BCE, Mario Draghi, ha annunciato un nuovo programma di acquisto di obbligazioni illimitato nella sua copertura, il cui scopo è quello di limitare i costi finanziari in aumento per le nazioni in difficoltà.

A Tokyo, la coppia EUR/USD era scambiata a 1,2621 dollari, vicino al picco 2 mesi di 1,2638 dollari stabilito la scorsa settimana, e un recupero di circa il 5% sul minimo colpito a fine luglio di 1,2042 dollari.

Mentre la BCE si prepara alla sua riunione più tardi nella giornata di oggi, l'Euro è scivolato contro il Dollaro durante la sessione asiatica, anche se il supporto sottostante dovrebbe mantenere l'EUR/USD all'interno di una fascia di oscillazione relativamente stretta.

Due giorni prima dell'importante riunione della BCE, che dovrebbe rivelare come la Banca centrale ha intenzione di aiutare i propri membri in difficoltà, l'Euro ha cominciato a rafforzarsi. Gli utili sono rimasti stabili durante la sessione asiatica di martedì.