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Martedì l'euro si è tenuto relativamente stabile oltre quota $1,42 prima di un intervento prevedibile del governatore della Federal Reserve, Ben Bernanke.
Secondo gli esperti valutari, è assai probabile che l’euro inizi la settimana con un apprezzamento nei confronti del dollaro. Sono attesi per domani i dati statistici dell'Unione europea sugli ordini dell'industria nella zona euro nel mese di maggio, per cui pare sia atteso un incremento degli ordini la prima volta in dieci mesi.
Venerdì l'euro ha saputo mantenere i guadagni raggiunti negli ultimi giorni, tenendosi sopra quota $1,41. Con la rapida ripresa dei mercati azionari, l’appetito al rischio degli investitori è aumentato anche nei mercati dei cambi.
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La coppia GBP/USD ha prolungato la corsa di Mercoledì scorso, mantenendosi tra 1,6400 e 1,6350. La mancanza di dati macroeconomici sta tenendo i mercati tranquilli nella mattinata Europea giacché i dati arriveranno in seguito dagli Stati Uniti.
Mercoledì l'euro ha acquistato terreno in modo significativo nei confronti del dollaro e a tratti ha toccato quota $1,41.
Martedì l'euro si aggirava intorno a quota $1,40, il tutto perché dall’Europa, sono giunte notizie economiche poco rassicuranti.
L'euro perde nuovamente terreno rispetto al dollaro. Questa mattina un Euro valeva all’incirca solo $1,39. Una ragione importante di questa svalutazione è da ricercare nell’attuale avversione al rischio degli investitori.
Venerdì l'euro è sceso ancora una volta sotto quota $1,40. Durante le prime ore di scambio, la moneta unica costava $1,3960 dollari, circa un centesimo in meno rispetto al giorno precedente.
I mercati statunitensi segnano oggi forti aumenti a beneficio dell’Euro, che si è apprezzato nei confronti del Dollaro. EUR/USD è salito a 1,4070 raggiungendo un nuovo picco intra-day.
Mercoledì euro e dollaro hanno chiaramente perso terreno nei confronti dello yen. L'euro è sceso dello 0,7% portandosi a 131,21 yen scivolando così al livello più basso delle ultime 6 settimane. Il dollaro ha perso lo 0,7% del valore e nel pomeriggio è stato quotato a 94,26 yen.
Martedì sul mercato dei cambi la sterlina britannica è stata sotto pressione. Nei confronti del dollaro la sterlina ha perso terreno per quarto giorno consecutivo, perdendo lo 0,7%.
Lunedì, le dichiarazioni restie di vari politici sulle prospettive per la ripresa economica in Europa, hanno messo l'euro e la sterlina sotto pressione.
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Registrati per ricevere gli ultimi aggiornamenti di mercato ed i segnali gratis direttamente alla tua email.Dopo le perdite registrate il giorno precedente, il prezzo dell'euro riesce finalmente a stabilizzarsi. Stamane, il valore della moneta unica europea si aggirava a poco meno di $1,40. Per oggi non si prevedono grandi sorprese nell’arco della giornata: negli Stati Uniti oggi è giornata festiva.
Giovedì l'euro ha perso terreno contro il dollaro. Durante le prime ore di negoziazione, la moneta unica ha perso gli utili registrati durante il giorno precedente, dopo che mercoledì la Cina ha sottolineato il ruolo importante di un dollaro stabile come valuta di riserva mondiale.
Mercoledì l'euro ha testato nuovamente la resistenza a quota $1,4150, guidato da un appetito al rischio degli investitori più elevato, in quanto l'aumento dell’indice degli acquisti per la Cina e’ visto come un segnale per una ripresa della economia mondiale.