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Martedì il dollaro ha colpito un massimo di tre mesi contro i suoi principali partner commerciali.

Martedì, i continui timori di una potenziale sanzione degli Stati Uniti contro l'Iran hanno fortificato il rally del petrolio.

La sterlina è diminuita e ha toccato un minimo di 2 settimane contro il dollaro statunitense

Venerdì scorso Trump ha suggerito che l'OPEC ha “aumentato artificialmente” i prezzi del petrolio e che non lo lascerà continuare in questa direzione.

Abbiamo scritto molti articoli sulle virtù del trading tecnico. Il trading tecnico rimuove gran parte dell'emozione.

Questa settimana vedrete un programma di notizie relativamente completo,con gli attesi commenti della banca centrale.

Il governatore della Banca d'Inghilterra ha attenuato le aspettative degli investitori per un rialzo dei tassi a maggio.

La sterlina si è mossa al ribasso rispetto all'USD dopo che gli ultimi dati hanno aumentato l'incertezza degli investitori sui possibili aumenti dei tassi dalla BoE.

Il petrolio è aumentato del 7% quest'anno e attualmente è uno dei prodotti più performanti.

La sterlina in precedenza ha colpito un minimo di 4 giorni contro il dollaro USA dopo l'inattesa diffusione dei dati sull'inflazione.

Mercoledì i prezzi del petrolio sono stati ampiamente superiori, sostenuti da una diminuzione degli inventari statunitensi.

Forse il più grande fiore all’occhiello del presidente americano Donald Trump è il disegno di legge sulla riforma fiscale.

Nei primi scambi della sessione di martedì a Londra, la sterlina ha raggiunto il massimo di 22 mesi.

Martedì i mercati azionari sono saliti più in alto, dato che il dollaro è rimasto stabile con l'inizio della stagione degli utili

I mercati sono in attesa di nuovi dati sull'inflazione, sulla disoccupazione e sui salari, che sono tutti previsti per domani e mercoledì