Oro ai massimi e in consolidamento su dati lavoro USA; EUR/USD spinge fino a 1,18 e ritraccia. Focus sulle prossime mosse Fed (pausa a gennaio, tagli nel 2026).
L'analisi tecnica c’insegna a decifrare il linguaggio dei mercati durante il Forex trading online, e gli strumenti utilizzati sono gli indicatori e le formazioni dei prezzi tracciate sui grafici.
Molti operatori fanno affidamento all’analisi tecnica forex, perché danno per scontato che tutti i fattori che influenzano il prezzo - economici, politici, sociali e psicologici - presi in considerazione dall' analisi fondamentale forex, sono già inclusi dal mercato nel tasso di cambio corrente. Tuttavia, è importante non dimenticare che un’analisi di successo del mercato forex, combina sia l’analisi tecnica che quella fondamentale.
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FTSE MIB conferma il rialzo verso 44.300; S&P 500 e Nasdaq 100 correggono con alta volatilità. Double top e bearish engulfing aumentano il rischio ribassista in attesa BCE.
Saipem resta nel canale 2,20–2,60 (-7,41% a/a). Doppio minimo a 2,20 e stocastico in ipervenduto: probabile rimbalzo verso 2,40/2,60. In pole per contratto >5 mld $ in Qatar.
Leonardo chiude un 2025 brillante ma in calo: 50€ resta una resistenza dura, prezzo sotto 47€. Nuova commessa in Austria (12 M-346), ma momentum debole; focus sul supporto 46€.
Bitcoin stretto tra 85k e 90k: breakout atteso. Supporto chiave 81k. Strategie long/short sui livelli indicati; attenzione ai dati USA (CPI e jobless claims).
Telecom Italia chiude un 2025 da +100% con prezzi compressi sul vertice del triangolo a 0,50. Volatilità azzerata: si attende il breakout per definire la strategia 2026.
Enel in calo dopo rimbalzo da 9,10: pesa il rischio revoca concessione in Brasile. 2025 resta solido (+25%). Area chiave 8,60–8,50; possibile rimbalzo verso 8,80–9,00.
Eni rientra verso il supporto 15,50 €: 2025 positivo (+19%) con yield ~6,6% e buyback al 5,73%. Attesa fase laterale; probabile rimbalzo verso 16 € a breve.
Oro in forte trend rialzista: domanda rifugio, acquisti delle banche centrali e attese di tagli Fed spingono verso 4.400$. Indicatori in ipercomprato: probabili pullback tattici.
EUR/USD in correzione rialzista da 1,1610: test dell’area 1,1730 e ritracciamenti Fibonacci 38,2–50–61,8%. Attesa per BCE e inflazione UE/USA; momentum in calo ma trend di breve intatto.
Ampia formazione testa-spalle che ha compresso i prezzi delle azioni STMicroelectronics e lasciato il rendimento YTD in rosso. A dicembre forte ripartenza nella prima parte, poi rallentamento e nuova congestione.
Prysmian resta in fase laterale a circa 85 € con trend 2025 positivo (+35%): analisti alzano i target (fino a 105 €); chiave la rottura di 85 € verso 90 €.
Magnifiche 7 contrastate: NVDA scivola <180$, Tesla punta ai massimi, Apple sotto 277$. Microsoft laterale 468–493$, Alphabet in pullback, Amazon 211–242$, Meta bloccata a 681$.
Ethereum consolida vicino ai 3.000$ in attesa di segnali da EMA50 e dal sentiment cripto. Fase di accumulo probabile, con BTC a dettare il ritmo.
Ferrari resta debole e scivola ai minimi di due anni; Stellantis mostra vitalità, riduce le perdite e rilancia con ristrutturazioni e nuovi driver. Sguardo al 2026.