Per quanto riguarda le specifiche coppie, l’EUR / USD è passato oltre un forte livello di resistenza a metà della settimana raggiungendo il valore di 1.5140. Venerdi, l’Euro è sceso, ma è riuscito a trovare un supporto durante la sessionegiornaliera rimbalzando tra la sua media mobile a 50 giorni a 1.4827 ed una linea di trend.
Per quanto riguarda l’Asia, i comunicati economica al di fuori del Giappone hanno continuato ad essere rialzisti per lo Yen. Le esportazioni del Giappone hanno avuto un terzo consecutivo aumento mensile nel mese di ottobre cosa che ha portato il ritmo annuale di diminuzione al livello più basso nell’anno. Le esportazioni sono scese del 23,2% rispetto all’anno precedente, dopo un crollo del 30,6% nel mese di settembre, superando le attese che prevedevano un calo del 26,8%. Su base destagionalizzata, le esportazioni sono cresciute del 2,5% rispetto al mese precedente, il terzo aumento consecutivo. Le cifre hanno sottolineato la forza del recente rimbalzo.
Inoltre, le esportazioni verso l’Asia sono scese del 15% rispetto all’anno precedente, un miglioramento rispetto al crollo del 22,2% nel mese di settembre. Nonostante le buone notizie, si deve notare che gran parte di questo miglioramento è dovuto alle misure di stimolo adottate in tutto il mondo. Gli investitori restano scettici circa la forza attuale e continuano a chiedersi se la domanda continuerà a crescere quando le misure di sostegno verranno ridotte.
Lo Yen è la valuta che si è mossa maggiormente durante la settimana, crescendo fino al più alto valore negli ultimi 14 anni. L’elevato livello dello Yen ha immediatamente sollevato preoccupazioni sul fatto che gli attuali tassi possano pesare sulle esportazioni del paese. I funzionari giapponesi hanno subito espresso la loro preoccupazione, affermando che potrebbero intervenire se lo Yen continuerà a rafforzarsi.
Dopo essere scesa per tutta la settimana, la Sterlina è rimbalzata Venerdì a valori più elevati, aiutata dallo slancio a livello mondiale e sostenuta dalla testimonianza del Governatore King di fronte al Comitato Ristretto del Tesoro. I commenti di King riguardo l’economia e l’inflazione sono stati in linea con precedenti dichiarazioni. Il Governatore ha avvertito che l’inflazione potrebbe ricominciare a crescere rapidamente nel breve termine, ma che le riserve disponibili potrebbero agire come contrappeso a medio termine al tasso d’inflazione. King, così come i colleghi membri dell’MPC (Comitato Politiche Monetarie) hanno detto che la ripresa economica è in corso anche se la crescita è ancora fragile.
La prossima settimana i mercati osserveranno l’indice di nuove costruzioni Giapponese e il risultato del Prodotto Interno Lordo del Canada, seguiti dalla decisione sul tasso di interesse della Banca Centrale Australiana il Martedì. Mercoledì saranno pubblicati i prezzi alla produzione della Comunità Economica Europea ed i dati ADP sull’occupazione negli seguiti dal “Beige Book” della Fed. Si deve osservare che il “Beige Book” viene spesso ritenuto dagli economisti come una relazione, che viene pubblicata otto volte all’anno, contenente informazioni aneddotiche sulla congiuntura economica e commerciale di 12 diversi distretti.
Giovedi e Venerdì saranno l’apice della settimana, poichè la zona Euro pubblicherà il suo PIL, che sarà seguito dalla decisione della BCE sui tassi. Anche se non è previsto nessun cambiamento dei tassi, l’investitore valuterà attentamente le parole di Trichet, cercando di individuare le tendenze future. La settimana di chiuderà con i dati della NFP e le cifre sulla disoccupazione. Si deve notare che l’attuale tasso è già al momento un numero a doppia cifra, pertanto una cifra più elevata disoccupazione, potrebbe essere devastante per il movimento in corso.
A cura di: eToro