Da un punto di vista tecnico, il dollaro australiano è migliorato durante la settimana e si prevede testerà i suoi precedenti massimi. Dando un’occhiata ai fondamentali, si può osservare che le prospettive rialziste di medio periodo sono rimaste invariate: prezzi delle materie prime più alti, tassi di interesse più elevati e una migliorata situazione di crescita economica.
La banca del Canada ha assunto un atteggiamento più aggressivo favorendo il dollaro canadese. Mentre il tasso overnight è stato lasciato fermo allo 0,25% come atteso, la banca centrale ha indicato che i rischi di inflazione non sono più orientati al ribasso e che l’inflazione core si è rivelata più elevata di quanto stimato dalla banca stessa. La BoC ha riconosciuto che l’attività economica canadese è stata migliore di quanto previsto nel report di politica monetaria di gennaio. La Boc ha quindi ribadito la sua intenzione di mantenere il tasso overnight ai livelli attuali fino alla fine del secondo trimestre 2010. In conclusione, la BoC potrebbe aumentare i tassi prima delle altre principali banche centrali, tra cui anche la Fed. L’economia canadese sta per risentire dell’influenza della potenziale stretta monetaria della banca centrale, situazione che dovrebbe spingere il dollaro canadese verso il supporto.