Due settimane fa, il dollaro americano è sceso a un minimo storico contro lo yen giapponese, raggiungendo quota 76,12, ma non vi rimase per molto, rimbalzando immediatamente e un paio di giorni dopo, un intervento coordinato delle banche centrali lo ha spinto ancora più in alto.
Nei giorni scorsi, il cross USD/JPY ha registrato guadagni aggiuntivi, prendendo la rincorsa verso 84,72 nella giornata di Venerdì. In questo processo ha rotto una resistenza importante a quota 84,50, stabilito da un picco (B). Questo sembra essere il picco minore più recente del trend al ribasso, il punto più alto tra gli ultimi due minimi (A e C). Muoversi attraverso questa resistenza, costituisce una base forte per un’inversione di tendenza importante.
Per questo avvenga però, dobbiamo vedere una stretta sopra quota 84,50, qualcosa che il grafico giornaliero del cross USD JPY non è riuscito a fare finora. La recente corsa dei prezzi è stata così veloce che poteva risultare in un iperacquisto a breve termine, come suggerito dall’indicatore stocastico. A questo punto è molto probabile un lieve recesso o un consolidamento.
Guardando un po’ più avanti, 1-2 settimane o giù di lì, il trend rialzista di nuova formazione dovrebbe continuare. L'ADX è in aumento, ma a una lettura di 34 non è ipercomprato o sovraesteso - che arriva al di sopra dei 50. Se il prezzo torna sopra 84,50, potremmo assistere a un vero mercato rialzista, portando il cross USD-JPY a 88,00 e forse anche a 90,00 in poche settimane.