Con il mondo finanziario concentrato sulla Grecia, non c’è sorprendersi se le valute europee sono tra le più volatili ora. L'Euro risponde bruscamente a ogni comunicato stampa, mentre il franco svizzero continua a fare nuovi massimi storici contro tutte le altre valute maggiori, come il dollaro australiano.
Lontano dai titoli, il dollaro della Nuova Zelanda ha stabilì in un trading range. Questa moneta ha segnato un picco contro il dollaro ai primi di luglio, a 0,8303, ma si è tirato indietro, scendendo a 0,7971.
Per un po’, questo pullback del cross NZD/USD ha acquistato l’aspetto di una bandiera, un modello di continuità, suggerendo la ripresa del trend rialzista. Comunque, ormai, il prezzo ha formato un canale discendente, che ha trasformato il trend da rialzista a ribassista, almeno nel breve termine.
Finora, questo canale ha quattro punti di contatto con il prezzo, un numero minimo necessario per stabilire questo modello. Qualora se ne formasse un altro, questo canale diventerà ancora più significativo, e in grado di guidare il cross NZD/USD ancora più in basso.