Di: Francesco Lamanna
La Tecnica: Questa coppia, con l'up di venerdì scorso, ha riacquisito una impostazione sostanzialmente neutrale che lascia spazio a due opposte interpretazioni entrambe parimenti valide. Se infatti svolgessimo una analisi su grafico settimanale non potremmo fare a meno di notare l'avvenuta decisa inversione down con top di periodo posto a 1,3486, questo massimo è tutt'ora valido e solo una decisa e continuata sua violazione al rialzo potrebbe significare l'instaurarsi di un nuovo uptrend. Se tuttavia la nostra analisi venisse effettuata su time frames inferiori quali il giornaliero e, ancora di più, sul quattro ore, non potremmo,viceversa, fare a meno di notare un chiaro uptrend di breve periodo in netto contrasto al maggiore down trend. Siamo quindi in una fase che fornisce due potenziali interpretazioni entrambe valide seppure opposte. Non possiamo dimenticare che questa coppia è caratterizzata apparentemente da un uptrend di lunghissimo periodo che quindi potrebbe riprendere in qualsiasi momento così non possiamo ignorare, in opposizione a ciò, il generale clima di forte avversione verso la moneta unica dovuto alle note vicende di difficoltà dei vari debiti pubblici Europei (che ,tra l’altro, sono ben lungi dall'essere realmente risolti ).
Le Considerazioni: L'unica concreta motivazione che potrebbe far riprendere un uptrend di questa coppia è quella che, tutto sommato, l'economia Europea se confrontata a quella degli USA non è poi così mal messa: noi a stampare carta moneta senza sottostante abbiamo appena iniziato (vedi recenti interventi BCE), gli USA, al contrario, hanno ormai consumato le stampanti a furia di utilizzarle a questo fine. Ben misere ed umilianti considerazioni sono tuttavia queste per poter adottare una qualsiasi convinta decisione di posizionamento su questa coppia ( ma non solo su questa ). Tutti i cambi appaiono attualmente "drogati" e non più corrispondenti alla loro originaria funzione: stabilire un corretto livello di cambio fra l'una e l'altra moneta in base alle reali forze delle corrispondenti economie e non basteranno certamente gli sforzi di noi tutti piccoli analisti a far chiarezza in quella che appare sempre più come una vera e propria giungla.
Le Cause: Nessuna economia matura infatti ( leggi EU, USA e Japan) è disposta a rinunciare al livello di benessere fin qui raggiunto ed ognuna di esse distorce i normali equilibri di mercato ormai in modo più o meno aperto, regolare e/o ufficiale tramite l'operato della sua Banca Centrale sia nella direzione di una svalutazione della propria valuta sul mercato Forex, sia con la massiccia immissione di "fantaliquidità" sui locali mercati sia primari ( indirettamente) che su quelli secondari (direttamente). Interventi che purtroppo appaiono vie più "boccheggianti" e che innescano sempre maggiori dubbi: forniscono ormai solo un momentaneo e lieve conforto alle economie, lasciando irrisolti tutti i veri problemi di fondo: una eccessiva spesa pubblica dovuta principalmente al mantenimento ad oltranza di una serie di evidenti privilegi concessi esclusivamente ad alcune classi sociali ed un costo dei servizi sociali semplicemente insostenibile. Governi che ricercano il consenso immediato rinunciando aprioristicamente ad esercitare la loro naturale funzione di scelta ed indirizzo politica completano ed alimentano questo disarmante scenario. Il mercato Forex non può che riflettere questo stato delle cose aggravato inoltre dalle sempre meno celate scorribande speculative di alcuni grandi investitori i quali dispongono di capitali tali da riuscire a provocare e sostenere forti movimenti di mercato anche totalmente contro il loro naturale trend.
Le Conclusioni: Saremo quindi sempre più soggetti ad improvvisi quanto improbabili ed imprevedibili movimenti di mercato … una sola chiara raccomandazione: tenetevi forte ed utilizzate un rigoroso money management , gli stop loss impostati dovranno essere sempre ed assolutamente rigidi così pure come i valori di target individuati!
Buona settimana