Martedì, la coppia EUR/USD ha continuato a mostrare una massicia pressione ribassista visto che il dramma in Europa sembra non finire mai. Alla fine della sessione, l'ex Primo Ministro greco Papademos ha dichiarato che c'è stato un rischio reale per la Grecia di lasciare l'Unione Europea. Non si può trascurare il fatto che i leader europei si riuniranno oggi per cercare di trovare alcune soluzioni, ma è stato anche dichiarato pubblicamente che il problema della Grecia non necessariamente sarà posto davanti o al centro dell'incontro. (Questo mi fa davvero pensare che i politici europei siano ancora peggiori di quelli americani).
Così mentre gli europei stanno ancora divagando sui problemi, ora abbiamo bombe incendiarie gettate da ex dirigenti. Questo è più che un semplice stratagemma per raggirare il resto d'Europa senza soldi durante l'incontro, e, facendo rumore, il mercato potrebbe spingere i tedeschi a pagare il conto per Atene. Con tutto questo come sfondo, è davvero difficile ottenere un rialzo sull'Euro, e non cessa mai di stupirmi che ci sia qualcuno là fuori a cercare di raccoglierlo ogni volta che cade, solo per fingere sorpresa quando cade ancora nuovamente.
La realtà
La realtà della situazione in Europa è la bancarotta della Grecia. Così come altri paesi, ma la Grecia è quello che sta attirando l'attenzione in questo momento. Ad esempio, i problemi spagnoli sono una questione enorme che aspetta solo di scoppiare. In teoria, non c'è modo di salvare la Spagna perchè è ancora troppo grande per fallire. Naturalmente, se l'economia del paese dovesse rompersi, tutto il denaro si baserebbe su niente in particolare, quindi dubito che questo succederà.
Tuttavia, si tratta di un disastro annunciato. Di gran lunga, il rovescio della medaglia ha ancora molto di più da dare, quindi io venderò la coppia. Guardando al grafico, una rottura del livello 1.2650 a me sembra una vendita. Inoltre, anche i rallies che falliscono a 1.28 e 1.30 sono anche ottimi per la vendita. Al contrario, non comprerei niente.