La coppia EUR/USD continua a cedere. A questo punto, dovrebbe essere assolutamente ovvio che la coppia debba essere venduta e non comprata. Tuttavia, molti nuovi traders passano la mano agli operatori più esperti andando lunghi sulla coppia che è ovviamente “ipervenduta". La coppia è infatti un esempio perfetto di quando una coppia viene venduta oltre la sua reale disponibilità, semplicemente non si vende..ma questo non significa comprarla. Pensatela in questo modo: se la coppia è in calo, preferireste prendere un piccolo rimbalzo per fare pochi soldi, o è meglio attendere che il rimbalzo si ricongiunga al trend e realizzare così un profitto molto più grande?
La coppia EUR/USD ha passato alti e bassi nel weekend date le indiscrezioni circa un piano europeo per formare un fondo di salvataggio per le banche. Questo ha portato i traders rialzisti ad avere posizioni lunghe e molti dei giocatori più deboli fuori dalle loro posizioni corte. Tuttavia, il fatto stesso che un piano di salvataggio è necessario, fa pensare che ci sarà una qualche forma di allentamento, e questo significa un Euro più basso.
1.25 resta cruciale
Il livello di 1.25 resta cruciale, ed il fatto che la candela per la sessione di lunedì è una stella cadente per il terzo giorno di fila, suggerisce che questo livello possa essere attaccato ancora una volta e finalmente sfondato. Il livello è fondamentale per la continuazione del trend ribassista, e pensiamo che alla fine gli investitori eccederanno il supporto. Se e quando questo accadrà, il livello di 1.20 dovrebbe essere il prossimo obiettivo.
Finché la situazione in Europa non si sarà stabilizzata io continuerò a vendere l'Euro e mai a comprarlo. Con una chiusura giornaliera al di sotto 1.25, venderò. Un rally con tutti i segni di debolezza mi farà operare allo stesso modo.