L'EUR/USD ha avuto una forte sessione mercoledì, per colmare il gap aperto dal week-end. La candela ha un aspetto abbastanza forte, e io ho la metà, anche se sono molto ribassista sull'Euro in generale e questo mi fa credere che vendere a questo punto sarà un pó difficile.
Appena sopra, possiamo vedere una zona consolidativa che dovrebbe fornire un buon range da cui vendere l'EUR/USD. Naturalmente, bisognerà vedere il corretto tipo di candela debole e, come tale, io sarò disposto ad essere molto paziente al fine di vendere questa coppia di valute. Ho il sospetto che sia l'area a 1.22 che quella a 1.23 fornirà molta resistenza al fine di restare nuovamente in posizione short sulla coppia.
Alcuni dei guadagni raggiunti dall'Euro durante il giorno, si basava su un paio di osservazioni erranti da parte dei membri della BCE, sulla possibilità di attribuire lo status di banca all'ESM. Questo consente alla BCE di acquistare il debito in una sorta di canale informale che, naturalmente, è un semplice espediente di contabilità. Tuttavia, questo è esattamente il tipo di notizia che piace sentire, visto che gran parte del sistema bancario è diventato semplicemente una questione di numeri mischiati avanti e indietro.
Inutile da dire, l'economia reale non ha nulla a che fare con questo tipo di espedienti, ed è per questo che credo che qualsiasi rally sarà vissuto meglio se di breve durata. Ci sono anche voci su un possibile quantitative easing della Federal Reserve la prossima settimana e, se così fosse, si potrebbe anche fare un tentativo sull'Euro. Tuttavia, anche questo sarà di breve durata, poiché l'effetto simulativo di questi tipi di mosse diminuisce col passare del tempo.
And the beat goes on...
L'area appena al di sopra era stata consolidativa, e anche molto di supporto recentemente. È per questo che sento che stiamo cercando la rottura al rialzo, ma sarà solo bocciata alla fine. Con questo in mente, e in generale l'enorme importo di rischi in prima fila per l'Euro, sono più che disposto a vendere al primo segno di debolezza che vedo.
