Dopo cha la Royal Bank of Australia ha annunciato che avrebbe lasciato intatto il tasso di interesse al 3.5%, l'AUD/USD è arrivato a 1.0602, il massimo nei confronti del Dollaro dal marzo di quest'anno, prima del pull-back e la stampa di una Reversal Pin Bar, nel grafico ad 1H, fuori dalla R1 giornaliera a 1.0590. Ciò potrebbe significare che sta per accadere la correzione prevista, o che gli operatori di mercato hanno sia preso il profitto che sono timorosi, e adesso il prezzo lavorerà per spingere più alto e riempire lo stoppino. C'è ancora un certo spazio per la coppia per correre al rialzo, eventualmente fino a 1.0645 dove siede anche la R1 mensile, così come alcune chiusure e aperture settimanali che hanno creato un soffitto abbastanza difficile da sfondare. Anche una linea di tendenza non ancora confermata dal grafico settimanale si trova al di sopra, intersecandosi con la R2 settimanale a 1.06678, ed è un bersaglio succoso per i Bulls. La linea non è confermata, perché ci sono stati ancora solo 2 tocchi nel modello discendente, a 1.10796 e 1.08555. Il problema con le linee di tendenza è che sono discrezionali, quindi tutti le disegnano un pó diversamente. Detto questo, quando si intersecano con affermati livelli storici di S/R, esse rappresentano uno strumento di conferma eccellente. Tuttavia, l'RSI settimanale ha spinto bene nel territorio “ipercomprato” e potrebbe indicare che i Bears sono in procinto di prendere un pó del vapore fuori dai Bulls. Se la coppia inverte ed i ribassisti prendono il sopravvento, vi è un supporto significativo al di sotto di 1.0524 e 1.04689 che è in rapporto con l'alto di luglio a 1.05378 che funge ora da supporto. La maggior parte dei traders ritengono che una correzione per questa coppia è incombente, e che potrebbe essere presto il caso, ma per ora il grafico è ancora molto rialzista ed è molto probabile che la tendenza della coppia continui dopo che gli investitori s'immergeranno nel tasso invariato.
Buon Trading!