Per la seconda settimana di fila, il grafico settimanale USD/JPY ha stampato una candela stile martello, con lunghe code a testare le acque sottostanti 78.50 ma non riuscendo a chiudere al di sotto dell'apertura, risolvendosi in candele leggermente rialziste per ogni settimana. Con un forte supporto per la coppia a 78.10, sotto la quale la coppia ha trascorso la maggior parte della seconda metà del 2011, questa è una possibile prefigurazione di prezzi più alti a venire. Tuttavia, vi è anche un gruppo di supporto sopra al livello attuale, con il pivot mensile a 78.72, e la R1 settimanale a 78.95. Se subentrassero i Bulls, dovranno metterci un pó di vapore prima di tentare di rompere ancora l'alto della scorsa settimana. L'azione dei prezzi nel corso della negoziazione asiatica di oggi è stato ribassista, ma i Bears sono stati fermati al 78.33 con 3 ore rimaste nel commercio di Tokyo e la chiusura dei mercati australiani. Se i Bulls fallissero ed il prezzo scendesse, la rottura del basso della scorsa settimana sarà significativo, ma c'è molto “traffico” tra 78.10 e 78.50 che farà difficile qualsiasi discesa. Parlando strettamente in base al grafico, è più probabile che vedremo i Bulls prevalere. I traders intraday saranno interessati ai livelli di supporto giornalieri a 78.16, 77.62 e 77.46 che è appena sotto la S2 settimanale a 77.57. Resistenza giornaliera può essere vista al di sopra del pivot mensile a 78.86, 79.16, e la R3 giornaliera si trova appena al di sopra della R1 mensile a 79.55. Sono rialzista sull'USD/JPY ma con cautela, fino a quando otterremo conferma dalla price action.
Buon Trading!