Nella sessione di venerdì, dopo un iniziale tentativo di risalita, l’EUR/USD è invece sceso. È stata una candela interessante, che si è formata dopo due martelli consecutivi, che ci portano a pensare di avere una bella zuffa tra le mani.
Il pool di martelli dovrebbe mostrare significative quantità di supporto, così come il gruppo sulla zona 1,2750, e dunque credo che il calo dell’Euro sia qualcosa di limitato, ma necessario.
Il mercato ha bisogno di fare qualche passo indietro su alcuni degli elementi rialzisti che abbiamo visti di recente, e questa mossa potrebbe soddisfare parte di questo bisogno. Se si riuscisse a rompere sotto quel livello, vedo il livello 1,25 decisamente di supporto.
Spagna, Grecia e molto altro
Sono personalmente molto ribassista sull’Euro nel complesso, ma riconosco che il mercato sta cercando di chiudere un occhio, ed è per questo che potremmo continuare a vedere elementi rialzisti fino al livello 1,35, prima della fine dei giochi. La domanda non è se l’Euro merita o meno di salire, ma se il mercato vuole farlo salire o meno. Per come stanno ora le cose, sembra che i mercati siano più che intenzionati a supportare l’Euro.
Vedo questo come un trade della tipologia “il mondo non sta per finire”, o, in altre parole, si è andati così tanto short sull’Euro che una parte di ciò che vediamo ora è una semplice chiusura delle vendite a condizioni esagerate. Certo, in Europa c’è anche del buono in generale, ma la verità è che l’Unione Europea sta entrando in una recessione significativa. Per questo la BCE continuerà a provare e lavorare per far scendere l’Euro, e la coppia EUR/USD sarà una lotta tra due banche centrali che tentano di uccidere la propria valuta.
Nondimeno credo vedremo un altro leg up in questa coppia, seguito da una svendita di ampie proporzioni. Per le prossime settimane cercherò candele di supporto per comprare la coppia EUR/USD come indicato dalle emozioni del mercato.
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