La sessione di lunedì ha visto un calo dell’EUR/USD, col livello 1,30 ad offrire una resistenza maggiore del previsto, ma anche un po’ di sollievo intorno alla fine della sessione; la coppia rimane dunque pronta a muoversi lateralmente.
Vedo della resistenza tra 1,30 e 1,35, e dunque non andrei long in questo momento. Sfortunatamente, abbiamo una linea di tendenza rialzista che attualmente sta fungendo anche da supporto, il che, per me, rende la coppia meno appetibile in entrambe le direzioni. Sembra di essere nel mezzo di una morsa, ma prima di vendere o acquistare dovremo attendere delle conferme.
Alla rottura della linea di tendenza inizierei a pensare di vendere la coppia EUR/USD: se arrivassimo sotto il livello 1,2850 credo che continueremo molto più in basso, e che il minore massimo sarebbe confermato. Dopotutto, la candela di venerdì, in attesa appena sopra 1,30, è una shooting star, segnale ribassista che mostra sfinimento. Al momento, a causa delle mosse bearish ma di una linea di tendenza dal forte supporto, credo che questa coppia possa scuotere molti trader in entrambe le direzioni.
Si incontrano i ministri delle finanze europei
I ministri europei dell’economia si stanno incontrando a Lussemburgo, mentre il mondo aspetta di scoprire che tipo di mosse l’UE porterà avanti per superare la crisi del debito. Lunedì le azioni intraprese sono state davvero esigue, e rimane la possibilità che si avanzino ulteriori decisioni. Angela Merkel sarà oggi in Grecia, col “rischio” di sparare titoli di testa in grado di muovere il mercato. Insomma, ci sono davvero troppe variabili per poter fare trading su questa coppia con delle certezze, nell’una o nell’altra direzione. Credo che sia questo il motivo per cui vediamo una resistenza di questo tipo sopra di noi, e un simile supporto sotto. Ed è sempre per questo che, per quanto riguarda questa coppia EUR/USD, rimango fortemente neutrale in questo momento.