Sembra che i problemi dell’Europa siano tornati nei pensieri degli investitori, e l’EUR/USD ha subito un brutto calo nella sessione di martedì. La coppia al momento è stata relegata al ruolo di valuta che dipende da quale zona sembra al momento peggiore: gli Stati Uniti sono più forti dell’Europa, ma di fatto i trader di valute acquistano quando le cose appaiono chiare. I mercati hanno acquistato ad ogni minima scusa che i ministri dell’economia europei hanno accampato negli ultimi mesi, creando un’offerta “oppiacea” su questa coppia.
Più che probabilmente i mercati troveranno un ragione per riprendersi di nuovo, e dunque non credo che ci si stia avvicinando ad un tracollo, ma onestamente credo che si sia già avuta una ripresa fin troppo sostanziosa per motivi poco significativi. L’Europa non riesce ancora a portare avanti la palla in maniera abbastanza veloce, e dunque i mercati rimangono suscettibili al rischio di improvvise notizie da prima pagina.
Ad ogni modo, gli ultimi fatti hanno iniziato a mostrare delle crepe nella resistenza dell’Euro, e a causa di questi fatti credo che potremmo iniziare a vedere un arretramento della coppia EUR/USD. Ma ad essere sinceri la coppia è fin troppo sovrapprezzo al momento, e l’Europa preferirebbe che fosse molto più bassa.
Linea di tendenza
La linea di tendenza seguita dal mercato è stata testata nella chiusura della sessione di martedì, e credo dunque che mercoledì potrebbe essere un giorno fondamentale. Se riuscissimo a chiudere sotto il livello 1,2800, credo che continueremmo molto più in basso, e con ogni probabilità sotto 1,25.
Bisogna inoltre ricordare che l’Unione Europea soffre una recessione in svariati paesi, che molto probabilmente proseguirà per un po’. Ecco perché credo che l’Euro cadrà molto in basso, ma ci sarà sempre qualcuno disponibile ad acquistarlo ad ogni minima chance di notizie positive. Tenendo a mente tutto ciò, venderò non appena arriveremo ad 1,2800 diretti a 1,25, così come in caso di corse alla vendita. Vedo troppo rumore tra 1,30 e 1,35 per iniziare ad acquistare di nuovo.