L’Euro rimane debole e perde di nuovo nella sessione di giovedì: è ormai ovvio che il livello 1,30 sia solo l’inizio di una seria resistenza, che a mio modesto parere prosegue dritta dritta fino a 1,35. Ovvio, abbiamo visto il prezzo dell’Euro salire oltre il livello 1,30, ma c’è a dir poco molto rumore a nord della maniglia.
Dall’inizio di settembre il mercato ha seguito una linea di tendenza al rialzo, allineata con la maniglia 1,29. Ecco perché credo che una chiusura giornaliera al di sotto di 1,29 sarebbe estremamente ribassista per ciò che riguarda l’Euro. Se arrivassimo lì, sarei molto estremo nell’andare short sulla coppia Eurodollaro in maniera aggressiva.
Ritengo che la situazione in Europa non sia migliorata affatto: è semplicemente scivolata fuori dai titoli principali. Al momento l’attenzione del mondo intero è puntata verso gli Stati Uniti, e lo rimarrà quantomeno fino al termine delle elezioni. Tenendo a mente tutto ciò, e sapendo che oggi verranno rilasciati i dati sull’occupazione non agricola, questa coppia potrebbe essere estremamente volatile.
Ribassista
Come chiunque legga questi articoli oramai avrà capito, sono molto ribassista sull’Euro. Ecco perché non vedo alcuna situazione che potrebbe spingermi a credere che la cosa giusta da fare sia acquistare l'EuroDollaro. Una volta che vedrò 1,29 rotto in chiusura di giornata, questo diventerà uno short sul lungo termine.