La coppia EuroDollaro è salita inizialmente durante la sessione di ieri, ma ha incontrato i 100 giorni di media mobile esponenziale, fallendo il livello di resistenza a 1,28. Quest’azione, è stata sostenuta da un discorso tenuto dal Presidente Obama alla fine della giornata, suggerendo che non sarà disposto a negoziare molto circa al Fiscal Cliff. Purtroppo per lui, c'è la Casa dei Rappresentanti ad ostacolarlo. Questo sta portando ad una situazione di stallo che potrebbe costare agli Stati Uniti circa l’1,50% del PIL per il prossimo anno. Nel pieno del rallentamento della crescita mondiale, una recessione negli Stati Uniti sarebbe terribile.
La candela ha finito per essere una shooting star, e come potete vedere si trova appena al di sopra del livello di 1.27. Io francamente non vedo alcuna ragione per comprare l'Euro in questo momento, e non lo farò prima di ottenere ben al di sopra del livello 1.28, che presenta una resistenza significativa. In altre parole, aspetterò fino a quando la coppia EuroDollaro non salirà al di sopra di 1,2850, prima di cominciare a pensare.
I mercati sono nervosi
Ironia della sorte, quando i mercati sono nervosi, si precipitano verso il Dollaro USA. Ancora più ironico, i problemi provengono direttamente dagli Stati Uniti, ed è proprio lì dove corrono gli investitori. I fondi d’investimento non si sono nemmeno presi la briga di andare al mercato del Tesoro durante la sessione di mercoledì, essendo semplicemente tirati da varie attività di rischio in tutto il mondo.
Normalmente, i fondi correrebbero sul mercato del Tesoro per essere al "sicuro". Il fatto che gli operatori non si preoccupino neppure di mettere i fondi al sicuro in questa sessione, è un segno molto negativo. Mentre ci sono preoccupazioni per la situazione fiscale negli Stati Uniti, ci sarà una volatilità enorme, soprattutto nei mercati dell’EuroDollaro. Pertanto, credo che una delle poche valute che valga la pena avere oggi è il Dollaro USA, e non ho alcuna intenzione di prendere posizioni lunghe sull'Euro adesso, avendo come ben sapete, una visione ribassista sulla moneta unica, tenendo conto anche della difficile situazione nell’Unione Europea oggi. Detto questo, sarei interessato a posizioni corte sul mercato se la coppia EUR/USD rompesse il gap verso il minimo di martedì, suggerendo un crollo della parte inferiore del martello.