Con gli americani tagliati fuori dalle vacanze, l’EUR/USD è leggermente salito nella sessione di giovedì. Ancora più importante, per la seconda sessione di fila il livello 1,28 si è mostrato un buon supporto, e credo che stiamo rientrando ora nella precedente area di consolidamento, che corre fino al livello 1,3150.
Se avete letto i miei articoli, saprete che sono molto ribassista sull’Euro sul lungo periodo, ma non posso andare contro quello che il grafico mi sta dicendo proprio ora. Questo, infatti, suggerisce che vedremo un aumento del rilascio dell’Euro a breve termine, e dunque non andrei short su questa coppia proprio ora.
Vedo un supporto notevole nell’area tra 1,27 e 1,28, e il fatto che mentre parliamo la media mobile semplice a 200 giorni stia fendendo proprio quell’area, questo dovrebbe offrire andando avanti, un buon supporto, e dunque credo che la attuale salita della coppia EuroDollaro abbia senso.
News
Credo che il peggior nemico dell’Euro, al momento, siano le news. Di tanto in tanto non saranno capite, e saranno dannose per il valore dell’Euro in generale. È ironico che il “precipizio fiscale” degli Stati Uniti potrebbe gettare al Dollaro USA un’ancora di salvataggio, dato che se cadessero da questo precipizio le persone si butterebbero sul mercato del titoli di stato statunitensi. In modo tortuoso è una logica un po’ perversa, ma le persone acquistano il USD quando le cose vanno male. Pensate alla crisi immobiliare del 2008, il cui epicentro furono proprio gli Stati uniti: eppure il Dollaro targato USA venne acquistato a palate. Ritengo che in questa situazione tutto ciò stia per verificarsi di nuovo (nota a margine, sto iniziando a leggere analisi molto interessanti col come la Federal Housing Administration dovrà anch’essa essere salvata dallo stato, e potrebbe essere molto peggio di Freddie and Fannie).
Detto questo, prenderò il mercato dal lato long per le prossime sessioni, anche sapendo che il livello 1,30 potrebbe mostrare qualche resistenza. La verità è dura: i grafici non mentono, il prezzo è il re, e ai mercati non importa ciò che penso io. Non dimenticandolo, andrò long sull’Euro per qualche sessione.