L’EuroDollaro è sceso nella sessione di martedì, rendendo inutili le sessioni precedenti, che avevano formato un martello. In altre parole, è stato rotto un supporto significativo, e ritengo che la coppia a questo punto stia per effettuare un roll over. Questa è analisi tecnica classica, e il fatto che il martello abbia fallito è un segnale decisamente ribassista.
Guardando al futuro, vedo molta volatilità su questa coppia nelle prossima settimane. Dopotutto, questo è uno dei momenti meno liquidi dell’anno: più ci addentreremo nel mese di dicembre, più saranno i trader che ci lasciano per le vacanze. Ecco perché ritengo che la norma diventeranno rovesci selvaggi, e un rischio così grande di titoli da prima pagina non farà altro che esacerbare il problema.
Il “precipizio fiscale” negli Stati Uniti dominerà di sicuro le pagine dei giornali, facendo muovere parecchio questa coppia, così come farà la crisi del debito europeo. Sembra quasi che i mercati siano al momento intrappolati in qualche tipo di circolo mosso dai feedback negativi. Non importa il tipo di trading che fate, dovete semplicemente capire che ci troviamo in un mercato mosso solamente dai titoli sui giornali.
Tenete gli stop stretti .
In caso di rottura della candela che rappresenta la sessione di trading di martedì venderei la coppia, ma giocherei anche con stop più stretti del solito, e, ancora più importante, con posizioni più piccole. Tutto questo a causa della volatilità del mercato attuale, troppa per rischiare grandi somme di denaro senza preoccuparsi.
Ritengo che alla fine testeremo il livello 1,27, fondo di quest’ampia area di consolidamento. Ci saranno però, di tanto in tanto, mosse contro i venditori, legate al rilascio di nuove notizie da entrambe le sponde dell’Atlantico. Se si raggiungesse un qualche tipo di accordo per i problemi fiscali negli USA, allora aspettatevi un’importante corsa “risk on”, che si manifesterebbe su questa coppia. Per quanto riguarda le possibilità di acquistare, è più che probabile che si debba vedere questo accordo, e prima che venga concluso.