L’EUR/USD si è alzato la scorsa settimana, portandosi da 1,2736 a 1,2989, appena al di sotto della media mobile esponenziale per la settimana 62, a 1,3005, e di una linea di tendenza volta al ribasso sullo stesso livello, risalente al maggio del 2011, con un picco registrato allora a 1,2940. La coppia incontra ora resistenza seria sul livello 1,3000, e per avanzare ancora dovrà chiudere sopra questo livello e fuori dalla linea di tendenza ribassista. Una volta a 1,3131, 1,3303 e ancora più su a 1,3467, troveremo altre resistenze. Se invece il prezzo facesse inversione e si spostasse verso il basso, indicando un rafforzamento dell’USD, vedremmo supporto a 1,2795, 1,2631 e 1,2459. Sapendo che l’eurozona è ufficialmente caduta in recessione, potremmo vedere questa coppia cadere da questo livello, che già varie volte aveva lottato per rompere. L’USD non è però particolarmente forte ad oggi, dato che gli investitori sono in attesa della decisione su come affrontare l’infame “precipizio fiscale” che ci attende tra poche settimane. Da un punto di vista tecnico, la coppia potrebbe facilmente andare in entrambe le direzioni: sarà dunque complicato scambiarla nell’immediato futuro.
Buon Trading!