Il GBP/USD, altrimenti noto come sterling o cable, ha finalmente rotto il supporto venerdì, sia tecnico che psicologico, di 1,5900. Questo è visto da alcuni come un livello chiave per la coppia, ma la sua rottura non significa che i ribassisti abbiano vinto la guerra: questa, infatti, era solo una battaglia. La vera sfida arriva ora che la coppia dovrà affrontare svariati supporti e resistenze tra 1,5840 e 1,5900, come negli ultimi anni. Il GBP/USD sta infatti entrando in una zona parecchio trafficata, in cui supporti e resistenze si alternano rapidamente e tendono a restringere l’area in cui una coppia viene scambiata mentre rialzisti e ribassisti si scontrano per prevalere. Troveremo supporto ogni 40-60 pips fino a 1,5340, il che crea difficoltà per i ribassisti che vogliono “correre finché hanno la palla in mano”. Livelli come 1,5840, 1,5786 e 1,5716 saranno fattori di supporto importanti, mentre dalla parte della resistenza vediamo la linea del fronte a 1,5940, 1,5979 e 1,5995. Questa settimana attendiamo poi svariate news, sia dall’UE che dagli USA, che potrebbero influenzare profondamente l’andamento (almeno settimanale) della coppia. I più grandi sono la situazione in Grecia, il Rapporto sull’Inflazione della BCE e i dati su disoccupazione e vendita al dettaglio negli Stati uniti. Al momento, mi ritengo ribassista con moderazione.
Buon Trading!