Nelle ultime 12 ore i mercati hanno seguito un modello che li hanno mantenuti in stallo, e la maggior parte delle coppie si sono avviati alla sessione asiatica con scambi laterali o generalmente piatti. In questo lasso di tempo, l’eccezione sono state poche coppie, tra cui l’USD/CAD, che si è mosso verso il basso, sebbene di soli 60 pips (viene scambiato ora a 0,920), e lo XAU/USD, che all’avvio della sessione di New York è schizzato in alto guadagnando più di 250 pip in meno di 3 ore (alla scrittura dell’articolo è dato a 1714,40). Anche l’AUD/USD, che nella sessione asiatica di ieri era scattato, dopo che la RBA non aveva toccato i tassi d’interesse, è finito in stallo, insieme a tutti i cross AUD. Siamo trader tecnici, per questo nei momenti di spoglio delle schede elettorali c’è stato ben poco da fare, se non scalping e range trading. Ma anche gli scalper avrebbero potuto trovarsi in difficoltà in queste condizioni, dato che abbiamo visto solo movimenti molto ridotti.
Buon Trading!