Lo XAU/USD (oro) sta oscillando ai limiti da venerdì. Dopo l’incostante sessione di ieri, sembra che la coppia stia cercando di concludere un movimento, come il range continua a farsi sempre più limitato. Il grafico a 4 ore mostra la battaglia tra bulls e bears che si è intensificata nella zona 1732-1720. Alcuni investitori cercano copertura contro l’indebolimento delle valute che continuano a scegliere questo metallo prezioso per parcheggiare il loro denaro. Anche gli sviluppi in Medio Oriente hanno aumentato la domanda di oro. Dall’altra parte, le preoccupazioni sul successivo piano di salvataggio della Grecia, l'incertezza sulla possibilità che la Spagna cercherà un piano di salvataggio ed i timori per il rallentamento della crescita in Cina, continuano a sostenere il Dollaro americano. Di conseguenza, è probabile che il driver principale del prezzo dell'oro nei prossimi giorni saranno i titoli dei giornali provenienti dagli Stati Uniti. Tenendo questo a mente, mi aspetto che i numeri CPI ed i dati sulla produzione in uscita oggi negli Stati Uniti, avranno un forte impatto sullo XAU/USD. Per ora il livello di 1720 sembra supportare lo XAU/USD, ma il grafico a 4 ore sta diventando ribassista, come la linea del Tenkan sen (periodo nove di media mobile, linea rossa) ha attraversato al di sotto della linea del Kijun-sen (media mobile di 26 giorni, linea verde).
I prezzi sono ancora intrappolati nella nuvola Ichimoku sul grafico giornaliero, indicando che vedremo la coppia consolidarsi per ancora un pò di tempo. Se il prezzo dell’oro riesce a tenere sopra i 1720 ed i rialzisti aumentano la pressione verso l'alto, cerchiamo i livelli 1729, 1733 e 1736. Se è violato il livello di 1720, il supporto al ribasso può essere trovato a 1717,90, 1715,30 e 1712,50.