La scorsa settimana l’Oro (XAU/USD) ha stampato una perfetta candela engulfing bullish, che ha aperto sul supporto Settimanale a 1680 (più o meno) e scalato quasi 700 pips prima di chiudere la settimana. Nella prima giornata di questa settimana, il prezzo è stato ribassista per la maggior parte, ma non bisogna dimenticare il minor volume di trading, dato che New York osservava ieri la Giornata del Ricordo. Inoltre, i trader sono stati un po’ intimiditi dall’attesa per la Grecia e la riunione dell’Eurogruppo. Oggi potrebbe cambiare tutto, e ancora più importante potrebbe essere la giornata di domani, quando gli USA rilasceranno i dati sulle vendite al dettaglio e si riunirà il FOMC; tutto ciò potrebbe suggerire la nuova direzione del Dollaro statunitense. L’oro, secondo molti analisti, è pesantemente sottovalutato, e in tempi di incertezza gli investitori amano avere capitali in asset tangibili come l’oro. Al di là dei fondamentali, il grafico suggerisce certamente che l’oro si stia rinforzando contro il USD, e che una rottura del picco della settimana scorsa a 1738,40 potrebbe essere l’inizio di un’altra scalata da 700-1500 pip. Tra il prezzo attuale, 1724,50, e il picco di tutti i tempi a 1920,70 entrano però in gioco svariati livelli di resistenza importanti, come il Mensile R1 a 1777,67 e il Mensile R2 a 1835,26. 1875 sarà l’ultima resistenza prima del raggiungimento del picco di tutti i tempi, nel caso ovviamente venisse raggiunto. Sopra 1921 si trova un importante vuoto tecnico, che potrebbe portare i prezzi addirittura più in alto. Niente di tutto ciò, ad ogni modo, succederà da un giorno all’altro, e dobbiamo dunque considerare altre possibilità, tra cui quella che i prezzi continuino a percorrere questo sentiero ribassista. I trader intraday dovrebbero considerare la coppia davvero ribassista sotto 1720, con livelli di supporto importanti a 1680 e 1640, con la media mobile a 62 giorni che agisce da supporto, così come a 1599.
Buon Trading!