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Analisi EuroDollaro, 12 Dicembre 2012

La sessione di martedì è stata formidabile per l’EUR/USD, che ha chiuso al di sopra del livello 1,30, quasi a mettere un punto esclamativo sul sentimento rialzista. Sebbene personalmente non ami l’Euro in generale, ritengo che questa mossa indichi cosa sta succedendo nel mercato nel complesso.

Ci troviamo al momento in una situazione a rischio, data principalmente dall’idea che il leader del Congresso degli Stati Uniti raggiungeranno un accordo, ideando un qualche tipo di compromesso, sul cosiddetto “precipizio fiscale”.

Inoltre, intorno a fine giornata vedremo il risultato finale del meeting della FMOC, che potrebbe muovere drasticamente i mercati verso la fine della sessione. Ci si aspetta che il presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, prosegua quantomeno col programma “Operation Twist”, per tenere alti i tassi sul mercato dei bond. In pratica, è come stampare Dollari, dato che stanno acquistando bond in pratica con nulla.

Attenzione ad eventuali sorprese

C’è la possibilità che la Federal Reserve deluda i mercati, ma questo presidente ha dimostrato più e più volte di essere più che disposto a fare ciò che vogliono i mercati. Ecco perché non credo che ora inizi ad agitare le acque.

Guardando al futuro, ritengo che il livello 1,3150 sia abbastanza resistente da poter contenere il mercato. Se anche andassimo al di sopra di quest’area, c’è abbastanza resistenza fino a 1,34 (o giù di lì) da rallentare i compratori. Ecco perché ritengo che una mossa verso l’alto possa solo avere vita breve: dopotutto, abbiamo anche un mare di ragioni per cui preoccuparci dell’Europa.

Che ci portiamo o meno più in alto al momento non mi importa: ritengo infatti che i veri guadagni, ottenibili da un’espansione dell’allentamento operato dalla Federal Reserve, verranno da quelle valute legate alle materie prime, come il Dollaro australiano, il Rand sudafricano, la Corona norvegese e il Dollaro canadese. Lo stesso si può dire anche per il Dollaro neozelandese, che è però al momento leggermente sovra esteso, e sarebbe dunque una di quelle valute su cui al momento preferirei evitare di fare trading.

In alternativa, se in qualche modo la Federal Reserve suggerirà l’improbabilità di avviare ulteriori allentamenti, la coppia EuroDollaro colerà certamente a picco.

Grafico Giornaliero EuroDollaro 12 Dicembre

Christopher Lewis
Informazioni su Christopher Lewis
Christopher Lewis è un trader Forex da diversi anni. Scrive sul Forex per molte pubblicazioni online, incluso il suo sito, giustamente chiamato The Trader Guy.
 

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