La coppia EuroDollaro è rimasta abbastanza inattiva durante la sessione di lunedì, ma sarebbe bene notare che aveva già rotto al di sopra del livello 1,3150: avrebbe dunque senso assistere ad un’ampia mossa verso l’alto. La candela formatasi venerdì è una grande candela verde, e, ancora più importante, ha chiuso al di sopra della resistenza a 1,3150. A quel punto era diventato ovvio il fatto che fossimo pronti a rompere al di sopra, e la candela di lunedì è stata una candela doji, che ha suggerito la possibilità che il mercato si riposasse nell’orario di trading di lunedì.
La vera domanda, ora, è se riusciremo o no a portarci al di sopra del picco recente a 1,3187. Ritengo che lo faremo, e penso dunque che sia prudente acquistare questa coppia finché rimarremo al di sopra del livello 1,3150. Devo però anche dire che vedo molto rumore, sui grafici a lungo termine, fino alla maniglia 1,35, e dunque non mi aspetto una corsa senza alcun ostacolo fino a quel livello.
Fine anno
Ai potenziali subbugli va aggiunto il fatto che siamo a fine anno. Tra qualche sessione i mercati verranno colpiti dalla bassa liquidità, che potrebbe causare forti mosse in una direzione o nell’altra. Ecco perché dovrete prestare più attenzione del solito alle vostre posizioni, dato che i titoli principali potrebbero muovere il mercato due o tre volte più del solito.
Ad ogni modo, il titolo più probabile avrà a che fare con i negoziati per il Fiscal Cliff negli Stati uniti. Se ci fosse una soluzione per l’intero dilemma, aspettatevi che la coppia EuroDollaro inizi a risalire, in risposta al fatto che le operazioni “a rischio” torneranno in gioco.
Ritengo che anche questo mercato abbia un fondo, di preciso sulla maniglia 1,29. Se anche rompessimo al di sotto, inizia a sembrare un’area sempre più importante per gli acquirenti. Ecco perché per quanto riguarda l'EuroDollaro sono soggetto a qualche pregiudizio rialzista, anche se l’Euro in futuro dovrà affrontare gravi problemi.