La coppia EUR/USD è caduta, durante la sessione di venerdì, solo per rimbalzare sul livello 1,3150. Nelle ultime due settimane questo livello, in precedenza una significativa resistenza, ha agito da supporto. È stato il classico movimento “rottura, pullback e nuovo test come supporto” che vediamo così spesso nei mercati Forex, ma di cui non abbiamo ancora visto il seguito sul lato superiore.
Forse tutto ciò è dato dalla situazione del cosiddetto “precipizio fiscale” negli Stati Uniti. Se il paese dovesse sprofondare nella recessione, qualsiasi operazione al mondo in cui è presente la propensione al rischio ne risulterebbe intaccata. Questo comprenderebbe ovviamente anche questa coppia, che solitamente si comporta bene quando la propensione al rischio è a livelli decenti.
Dal lato superiore vedo il livello 1,33 offrire una resistenza significativa, e, guardando ai grafici a lungo termine, è possibile anche notare il rumore al di sopra del livello 1,33 per tutto il percorso che porterebbe a 1,35. È per questo che ritengo che qualsiasi movimento verso l’alto sarebbe più che probabilmente instabile, e avrà bisogno di un qualche tipo di catalizzatore.
Possibile catalizzatore
Il possibile catalizzatore che vedo in grado di spingere in alto la coppia sarebbe una soluzione di qualche tipo ai negoziati per il “precipizio fiscale” in corso negli Stati Uniti. Non solo questo richiederebbe qualche tipo di risoluzione, ma anche di decisione netta. Un accordo del tipo “continuiamo ad andare in qualche modo” potrebbe non essere abbastanza per riportare in alto i mercati.
Il livello 1,3150 ha offerto un supporto significativo, e se riuscissimo a portarci al di sotto su una chiusura giornaliera avremmo un segnale senza dubbio ribassista. Ad ogni modo, mi sentirei molto più a mio agio ad andare short su questa coppia sotto la maniglia 1,31, dato che ritengo che questo livello di supporto sia una “zona”, e non una linea sulla sabbia, tanto per dire.
Una chiusura giornaliera al di sotto della maniglia 1,31 mi farebbe pensare che potremmo scendere fino a 1,29 in un tempo relativamente breve. Su quel livello vedrei un po’ di supporto per l’Euro, che potrebbe essere tanto lontano quanto potremmo scendere a breve termine.