È probabile che non seguiate la coppia USD/MXN, perdendovi dunque un’ottima valuta legata all’andamento delle materie prime. Per la maggior parte del tempo, il valore del Peso messicano è altamente influenzato dal mercato del greggio, godendosi il fatto che il paese estragga moltissimo oro nero dal Golfo del Messico per esportarlo negli Stati Uniti. Inoltre, sarebbe bene notare che quella messicana è un’economia emergente in cui molte aziende statunitensi hanno molti interessi. Al momento giusto, dunque, il Messico si gode l’arrivo di un flusso di denaro.
Un’altra cosa su cui non si dovrebbe sorvolare, in quanto fattore portante per il prezzo della valuta messicana, è il fatto che moltissimi immigrati arrivano negli Stati uniti e mandano il denaro guadagnato in Messico. Quando l’economia degli Stati Uniti va bene, attrae spesso più lavoratori messicani nel paese, che mandano indietro un maggiore quantitativo di rimesse, mandando in effetti short la coppia.
Doppio minimo?
Durante la sessione di mercoledì abbiamo visto un bel martello sul livello 12,68, un’area che più di una volta ha visto supporto. Al momento, l’indicatore MACD (convergenza/divergenza sulla media mobile) ci mostra la possibilità di un rimbalzo in arrivo.
Il movimento di giovedì è stato parecchio forte, e continuiamo ancora più in alto passata la maniglia a 12,82. Ecco perché, a quanto sembra, sarà una bella lotta per arrivare al di sotto della maniglia 12,68. Questo mi permette di tracciare una linea nella sabbia per quanto riguarda questa coppia di valute, e so che una volta arrivato al di sotto di quel livello potrò iniziare a vendere aggressivamente. Altrimenti, sembra che questa coppia voglia rimbalzare un po’.
Se si osservano attentamente i grafici sul futuro del greggio, si può notare che sembrano molto simili a quelli di questa coppia di valute. La maggior parte dei trader non riesce ad afferrarlo, ma il Peso messicano si relaziona col greggio allo stesso modo in cui il Dollaro australiano si relaziona con l’oro. Quello di dare un’occhiata a questa coppia sarebbe un ottimo suggerimento: sappiate che si comporta bene finché le cose vanno bene in America o sul mercato del greggio. Lo spread è un po’ più alto di quello a cui si è abituati, ma il valore del pip è molto basso. Tenendo tutto ciò bene a mente, anche questa si scambia come ogni altra coppia di valute.
Al momento, ritengo che i rialzisti continueranno a vincere a breve termine, specialmente se il cosiddetto “precipizio fiscale” negli Stati Uniti dovesse essere risolto: toglierebbe infatti un peso all’economia, e dovrebbe quindi smuovere le cose per il meglio negli Stati Uniti.