USD/JPY
La coppia USD/JPY si avvia ad essere il mercato più importante del 2013. Al momento vedo un fattore trainante di primaria importanza dietro l’improvviso slancio rialzista, ovvero il leader dell’opposizione giapponese. Mr Abe ha già suggerito che in caso vincesse le elezioni, e si prevede che lo faccia, farà pressione sulla Bank of Japan affinché continui a stampare Yen senza alcun limite.
Ecco perché la valuta nipponica sta crollando contro la maggior parte delle altre monete del mondo, e il Dollaro non fa eccezione. La coppia DollaroYen vede una resistenza importante sulla maniglia a 84, ma se riuscissimo a superarla vedremmo di nuovo un mercato sulla tipologia “buy and hold”.
Il fatto che nelle ultime 2 settimane sia siano formati due martelli suggerisce la possibilità che sulla maniglia a 82 ci sia un supporto forte, e mi aspetto dunque di continuare a vedere la coppia DollaroYen salire, finché ad un certo punto del 2013 non solo romperà la maniglia a 84, ma potrebbe arrivare addirittura a 110.
USD/CAD
La coppia USD/CAD è scesa durante la settimana fino a rompere al di sotto della maniglia a 0,99 in prossimità del weekend. Se però non riuscissimo a scendere più in basso del livello 0,9875, la fine del supporto della coppia, il risultato non sarebbe un vero e proprio segnale di vendita... per ora. È però certamente vicino ad esserlo, e un movimento al di sotto dei minimi della scorsa settimana dovrebbe alimentare vendite continue delle coppia.
Tenendo a mente tutto ciò, se rompessimo al di sotto dei minimi della settimana passata io venderei. Ritengo che a breve termine potremmo scendere fino a 0,97, se uscissero notizie positive. Dopotutto, il Dollaro canadese è certamente una valuta in cui il rischio va tenuto in considerazione.
EUR/USD
La coppia EUR/USD ha tentato di passare il livello 1,3950, ma è stata fermata quando il Presidente della BCE, Mario Draghi, ha suggerito la possibilità che i membri del consiglio abbiano pensato di chiedere dei tagli nei tassi. La semplice possibilità che l’Unione Europea effettui un taglio del genere ha fatto crollare l’Euro in Medio Oriente, e il risultato è chiaro davanti a voi sotto forma di una bella shooting star.
Come vedete, però, la settimana precedente ha visto la formazione di un martello, creando al momento una situazione un po’ confusa. Sia il fondo della shooting star che quello del martello delle ultime due settimane trovano supporto sulla stessa posizione, e credo dunque che una rottura al di sotto di 1,29 manderebbe la coppia Eurodollaro fino a 1,27, e poi forse anche più in basso. Per quanto riguarda la possibilità di un rialzo del prezzo, dovremmo superare il livello 1,3150 prima di vedere nuove tendenze rialziste. Per il mio denaro, c’è una chance significativa che la coppia non si diriga, nel frattempo, da nessuna parte.
EUR/JPY
L’EUR/JPY è sceso durante la settimana, rimanendo però all’interno del range del martello formato la scorsa settimana. Il livello 105 offre ancora un supporto importante, e sarebbe bene notare che la candela di venerdì ha formato un martello nella coppia, trovando un po’ di supporto sul livello 106. Per questa ragione ritengo che il mercato sia ben supportato, e che è possibile che raggiunga alla fine la maniglia a 110. Credo inoltre che tutto ciò avverrà molto più velocemente di quanto credono in molti.