AUD/USD
L’AUD/USD ha guadagnato nel corso della settimana, senza riuscire però a rompere al di sopra del livello 1,06. Sembra però che sia ad un passo dal riuscirci, e una mossa al di sopra di 1,06 sarebbe davvero rialzista. Se riuscissimo a portarci al di sopra di quest’area, vedo la strada libera fino ad 1,08, a cui si potrebbe arrivare abbastanza in fretta. Inoltre, il recente consolidamento tra 1,02 e 1,06 suggerisce un movimento di 400 pips se riuscissimo a rompere. Se le cose andassero così, ci allineeremmo perfettamente con l’obiettivo di raggiungere in futuro 1,10. Per quanto riguarda eventuali vendite, non vedo alcun caso per cui lo farei.
EUR/USD
L’EUR/USD è finalmente riuscito a rompere al di sopra di 1,3150, chiudendo la settimana ben 15 pips al di sopra di questo livello. Detto ciò, sembra che stiamo entrando in un nuovo periodo rialzista per quanto riguarda l’Euro, specialmente se si guarda alla sua totalità nel mercato delle valute. Per metterla in maniera semplice, l’Euro viene di nuovo scambiato a piene mani contro le svariate altre coppie, e certamente il Dollaro statunitense non fa differenza.
Ritengo che lo spostamento verso 1,35 sarà comunque difficile, dato che tra i due punti esistono molte aree rumorose. Credo inoltre che ci sia la possibilità che il cosiddetto “precipizio fiscale” possa in futuro creare scompiglio su ogni possibile slancio di questa coppia. Detto ciò, sebbene sembri attualmente rialzista, mi affretterei ad incassare su questa coppia nel corso delle prossime settimane.
USD/JPY
La coppia USD/JPY ha avuto di che far vedere durante questa settimana, dopo aver testato la resistenza della maniglia a 84. Quest’area si avvia ad avere un’importanza significativa, e col tempo potrebbe giocare un ruolo fondamentale per il destino della coppia. Venerdì abbiamo formato una shooting star, ma credo che sia stata data, più o meno, dalla copertura delle posizioni dei trader per il venerdì pomeriggio.
Le elezioni giapponesi di lunedì avranno molto da dire su quello che succederà su questa coppia di valute. Se l’opposizione ottenesse una super maggioranza farebbe pressione sulla Bank of Japan per far stampare all’istituto più Yen e ampliare il proprio programma di acquisto asset. Detto questo, sarebbe un fatto molto ribassista per lo Yen, e potremmo muoverci al di sopra di 84 in pochissimo. Altrimenti, ritengo che il livello 82,50 possa offrire supporto nel tempo, e cercherei dunque di acquistare sul down, se non ottenessimo la potente ricerca che potremmo facilmente vedere.
GBP/USD
Il GBP/USD è riuscito a rompere la cima della shooting star della candela della scorsa settimana, e sembra dunque che ci stiamo dirigendo verso la maniglia 1,63. Se riuscissimo ad oltrepassare quel livello, è più che probabile che andando avanti vedremo anche 1,60, anche se non adesso, ma solamente in un qualche punto del 2013. Per quanto riguarda eventuali vendite, al momento non vedo uno scenario che mi dica di farlo.