Lo XAU/USD, in caduta durante la settimana, ha trovato supporto sul livello 1635,50. La coppia XAU/USD ha chiuso venerdì più in alto di quanto non avesse aperto, dopo i deludenti dati sulla fiducia dei consumatori americani e dopo che la proposta per evitare il precipizio fiscale avanzata dallo speaker della Camera dei Rappresentanti, John Boehner, non è riuscita ad ottenere il supporto del suo stesso partito, incrementando il fascino dei metalli preziosi come unico “angolo di paradiso”. Secondo il rapporto rilasciato dall’Università del Michigan, l’indice sul sentimento del consumatori è sceso dal 74,5 al 72,9%. Nonostante una combinazione di fattori a supporto dell’oro, compresi bassi tassi d’interesse e acquisti delle banche centrali, i prezzi hanno accusato la tendenza, tipica di fine anno, ad incassare i profitti. Questa settimana vedrà la maggior parte dei mercati chiusi per natale fino a giovedì, e dunque l’attività si assottiglierà. Il modello sull’intervallo giornaliero suggerisce la possibilità di rimanere all’interno del canale discendente che lo XAU/USD rispetta da ottobre. Sebbene la coppia abbia attirato acquirenti al livello 1635, non ignorerei la possibilità che i prezzi arrivino a testare il supporto a 1627 prima di ritracciare verso la banda superiore del canale discendente. Venerdì i grafici sugli intervalli brevi si sono spostati in senso rialzista, ma i rialzisti dovranno rompere la resistenza a 1660 per prendere un po’ di slancio. Se lo XAU/USD rompesse e tenesse al di sopra di questo livello, dovremmo guardare a 1669,50, 1677 e 1685. Solo una chiusura al di sopra del livello 1721, la cima della nuvola di Ichimoku sul grafico settimanale, sposterebbe l’equilibri in favore dei rialzisti. Dal lato ribassista, ci sarà supporto a 1646, 1635,50 e 1627.