Lo XAU/USD ha continuato a scendere nella giornata di ieri, mentre il rafforzamento dello USD aiutava i venditori. La domanda di valuta statunitense è aumentata dopo che i dati sui servizi negli USA, e gli ordini dell’industria, hanno superato le aspettative; il presidente Obama ha dichiarato che “è possibile raggiungere un accordo fiscale in una settimana se i repubblicani riconosceranno la necessità di aumentare le tasse dei più ricchi”. L’Indice non manifatturiero dell’Istituto per la Gestione dell’Offerta è salito a novembre a 54,7 rispetto al 54,2 di ottobre. Altri report hanno inoltre riscontrato che le previsioni di un prezzo più basso della Goldman Sachs hanno portato alla liquidazione di alcuni fondi. Vedremo oggi il rilascio di svariati report economici di rilievo, come i Dati sulla Disoccupazione e le decisioni sul prezzo della Banca Centrale: aspettatevi volatilità. Ritengo che i titoli sul precipizio fiscale e sulle previsioni di crescita della BCE domineranno le reazioni del mercato. Durante la sessione asiatica, lo XAU/USD sta tentando di passare al di sopra del livello 1692, ma l’area ha prodotto finora solamente rimbalzi.
Se la discesa si fermasse su questo livello e i prezzi tornassero in rialzo cercate resistenza su 1700 e 1705,50, prima di dirigervi verso 1713. Una chiusura di nuovo al di sopra della nuvola di Ichimoku (1720,88) potrebbe essere il primo segnale a dimostrare una nuova inversione rialzista. Finché tutto ciò non accadrà, i ribassisti rimarranno al comando. Se la pressione ribassista continuasse, e rompessimo al di sotto del minimo di ieri, cercate supporto sull’area 1676,65, per poi passare a 1671,84 e infine a 1657.