Lo XAU/USD, dopo due giorni consecutivi in perdita, ha interrotto la sua discesa sull’area 1685. La coppia si è diretta verso l’alto dopo che il Presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, ha dichiarato che la BCE ha lasciato invariata la propria politica monetaria, ma i membri del consiglio hanno discusso dei tassi d’interesse, lasciando aperte le porte ad un taglio del tasso ad inizio 2013. La BCE ha tagliato le previsioni per il 2013, passando da una crescita dello 0,5% ad una contrazione dello 0,3%. Il prezzo dell’oro ha guadagnato circa 19$ sulla possibilità di un ulteriore allentamento della banca centrale. I partecipanti ai mercati si concentreranno oggi sui dati provenienti dagli Stati Uniti per quanto riguarda l’occupazione fuori dal settore agricolo (non-farm payrolls). Un numero leggero darebbe il via alla speculazione sul fatto che la Federal Reserve espanderà il terzo round di allentamenti quantitativi nel meeting dell’11-12 dicembre.
Sebbene lo XAU/USD abbia trovato supporto sul livello 1685, per prendere un qualche tipo di slancio la coppia dovrà farsi strada attraverso la resistenza compresa tra 1700 e 1705. La vera sfida per i rialzisti saranno i livelli 1712, dove la linea di fondo della nuvola di Ichimoku e la linea Kijun Sen (media mobile a 26 giorni, linea verde) convergono sul grafico giornaliero, e 1720,50, la linea superiore della nuvola. Una chiusura al di sopra di 1720,50 basterebbe per spingere l’oro fino a 1738. Se i rialzisti non riuscissero a rompere il livello 1750 e il prezzo invertisse il senso di marcia, aspettatevi di vedere supporto su 1694, 1685 e 1677.