L’odierna sessione asiatica ha visto lo XAU/USD consolidarsi in un range relativamente stretto. Dopo che il Dollaro americano ha continuato a rimanere sotto pressione, date le aspettative sul fatto che la Federal Reserve intraprenda ulteriori passi verso l’allentamento monetario, lo XAU/USD ha trovato ieri supporto sul livello 1705. Gli ultimi movimento del prezzo mostrano che gli investitori vogliono vedere il risultato del meeting di due giorni della FOMC (Federal Open Market Committee) iniziato ieri. I resoconti dell’ultimo meeting hanno indicato che i policy maker non hanno alcuna intenzione di smuoversi dalle loro posizioni, e dunque chi è sul mercato si aspetta che la Federal Reserve espanda il suo programma di acquisto di asset, che scadrà alla fine dell’anno. Se la Fed annunciasse una nuova tornata di stimoli, l’oro ne trarrebbe beneficio: la stampa di nuova moneta svaluterebbe infatti lo USD. Se invece la Fed scontentasse il mercato, ad esempio rimandando il programma o annunciandone uno di dimensioni ridotte, potremmo vedere una reazione forte. Nel frattempo, il quadro del grafico dell’oro vede delinearsi un’immagine tecnica contraddittoria. I prezzi sono al di sopra della nuvola di Ichimoku sull’intervallo settimanale, ma il grafico giornaliero rimane ribassista, mentre sul grafico a 4 ore la coppia è all’interno della nuvola.
La volontà di incassare per la fine dell’anno, insieme ai bassi volumi di trading, potrebbero far desistere gli investitori che altrimenti aprirebbero posizioni rilevanti. Ritengo che il mercato rimarrà rialzista finché lo XAU/USD verrà scambiato al di sopra del livello 1700. Se il livello 1714 facesse strada, guardate a 1718,83, 1725,75 e 1732. Per una conferma della tendenza rialzista, attendete che i prezzi chiudano invece al di sopra di 1725,75. Se lo XAU/USD incontrasse una massiccia resistenza e facesse inversione, troverete supporto su 1705, 1700 e 1685.