Lo XAU/USD (oro vs. Dollaro statunitense) ha proseguito ieri la propria caduta libera, colpendo il minimo dal 23 agosto. I prezzi sono scesi al di sotto del supporto (di importanza fondamentale) a 1660, dopo che il rapporto del Commerce Department ha mostrato una crescita dell’economia statunitense nel terzo trimestre pari al 3,1%. I dati, migliori del previsto, hanno fomentato le aspettative per una Fed meno aggressiva. La svendita innescata dai dati sul prodotto interno lordo ha preso slancio dopo l’ultima relazione rilasciata dall’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari, che ha rivelato che la vendita di appartamenti già di proprietà di qualcuno è salita a novembre del 5,9%, con un tasso annuale di 5,04 milioni. Questo, insieme all’aumento dei permessi di costruzione, fa pensare che la ripresa del mercato immobiliare proseguirà anche il prossimo anno. Ho già parlato ieri dell’importanza del supporto a 1660. Avendo chiuso al di sotto di questo livello, ritengo che lo XAU/USD sia diretto verso il livello 1627. Questo mostra però un supporto significativo, che potrebbe una volta raggiunto far fermare la coppia. 1627 era la linea superiore di un triangolo ascendente formatosi tra maggio e agosto, e il livello coincide anche con la linea di fondo della nuvola di Ichimoku sull’intervallo settimanale. Se lo XAU/USD dovesse incontrare un supporto forte a 1627 e fare inversione, la resistenza sarebbe a 1644, 1653 e 1660. Se invece i più rialzisti non riuscissero comunque a difendere il livello 1627, aspettatevi
ulteriore supporto a 1620,40, 1610,75 e 1605,85.