La giornata di venerdì ha visto il cambio Euro Dollaro perdere terreno e continuare a rimbalzare appena al di sopra del livello 1,3300. Quest’area è stata in precedenza una resistenza significativa, e ora la stiamo testando come supporto. Questi sono cardini basilari dell’analisi tecnica, e dunque, ovviamente, la mossa non ci sorprende.
La rottura è stata certamente importante, e il fatto che siamo riusciti a liberare l’area e invece di tornare indietro abbiamo semplicemente continuato a muoverci lateralmente suggerisce che gli investitori non siano troppo impauriti dall’idea dell’avere Euro in mano. Ecco perché ritengo che alla fine saliremo, ma potremmo essere spinti qua e là, dato che, nel complesso, il cambio Euro Dollaro è diventato parecchio instabile.
Ci sono svariati catalizzatori in grado di muovere questa coppia, non ultimo dei quali, ovviamente, la propensione al rischio nel mondo. Come regola generale potremmo dire che il Dollaro statunitense perderà di valore quando si giudicherà migliore lo stato delle economie mondiali, e dunque la coppia salirà di conseguenza. Al momento il problema maggiore è trattare semplicemente con un titolo di giornale dopo l’altro, e non sapere esattamente quando ci si concentrerà sull’Europa e non sugli Stati Uniti.
1.3250
Sono al momento long sul cambio Euro Dollaro, e tale rimarrò finché non vedremo una chiusura giornaliera al di sotto del livello 1,3250. È lì che vedo supporto reale, e dunque credo che proseguiremo a fare su e giù all’altezza della maniglia 1,33. Ad ogni modo, moltissimi fattori potrebbero spingere questo mercato in alto: dopotutto, questa settimana tre diverse banche centrali emetteranno dichiarazioni, e anche il mercato azionario potrà aiutare i movimenti. Dopotutto, negli Stati Uniti siamo nel mezzo della stagione dei guadagni, che a volte aiuta parecchio lo spostamento delle valute.
A parità di condizioni, ritengo che faremo un tentativo per giungere a 1,35 e, se rompessimo al di sopra di questo livello, avremmo rotto una barriera tecnica importante. Guardando ai grafici Euro Dollaro a lungo termine sembra infatti che ci sia un modello Head&Shoulders in formazione, e se le cose stessero così la misurazione del movimento ci porterebbe diretti ad 1,50 o giù di lì prima della fine dei giochi. È difficile da credere, ma onestamente, siamo già stati prima su quel livello, e perché dunque dovrebbe essere così emozionante?