Il cambio Euro Dollaro ha trascorso la sessione di lunedì, come previsto, senza fare praticamente nulla: gli stati uniti celebravano l’anniversario della nascita di Marthin Luther King Jr. I mercati sono per questo molto poco liquidi, e durante la sessione nordamericana non abbiamo visto accadere quasi nulla nei mercati Forex. Notiamo anche che la Bank of Japan rilascerà un importante annuncio martedì mattina in Asia: ne risulta che molti trader, a questo punto, non vogliono più accollarsi ulteriori rischi.
Guardando a questo grafico, tuttavia, è facile notare che ci troviamo in un’area di consolidamento tra il livello 1,33 e 1,34. Tenendolo a mente, sono ben disposto a fare trading su questo mercato partendo da una prospettiva a breve termine. Ritengo che i grafici a breve termine offrano moltissimi segnali ai più esperti nello scalping Forex, meno ai trader orientati al lungo periodo. Fare trading in questo tipo di ambiente, dopotutto, è abbastanza semplice: si acquista sul fondo (1,33) e si vende sul top (1,34). Prima o poi si romperà il range, e a quel punto basterà seguire la direzione del mercato.
Futura Instabilità
Sebbene ritenga che alla fine romperemo, credo ancora che andando avanti troveremo molta instabilità. Credo infatti che faremmo meglio a rompere verso l’alto, il che ovviamente significa oltrepassare il livello 1,34 e provare a rompere al di sopra di 1,35. Per farcela occorrerebbe un sentimento rialzista molto forte, ma credo che i mercati siano essenzialmente nella condizione di comprare ad ogni modo l’Euro in futuro.
Se riuscissimo a portarci al di sopra di 1,35, sembrerebbe di aver rotto la neckline di un Head&Shoulders inverso. Se questo fosse vero, misurando l’area di consolidamento otterremmo un target di 1,50! Non c’è bisogno di dire che, essendo già arrivati a quel punto, non è nulla di impressionante, ma sarebbe certamente l’inizio di una mossa molto carina. Se le cose andassero così, potremmo vedere la coppia agire in maniera molto simile a quella di 5 anni fa, prima della crisi finanziaria. Tornando ad allora, semplicemente si acquistava l’Euro su ogni pullback.