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Analisi EuroDollaro, 2 Gennaio 2013

Di Christopher Lewis
Christopher Lewis è un trader Forex da diversi anni. Scrive sul Forex per molte pubblicazioni online, incluso il suo sito, giustamente chiamato The Trader Guy.

La coppia EUR/USD è quasi abbastanza da farmi addormentare. La coppia è stata di recente incastrata in un intervallo relativamente stretto, e la domanda è ora: l’EUR/USD si sta solo riposando prima di risalire, o sta iniziando a passare in una resistenza significativa ed è lì lì per scendere.

Come potete vedere dal grafico giornaliero, il livello 1,33 ha offerto una resistenza significativa. Dal lato più basso, come potete vedere, c’è un supporto significativo a 1,3150, e ritengo che la zona di supporto si estenda ben fino alla maniglia a 1,31. Proprio per questo credo che per rompere al di sotto di questa coppia ci vorrà qualcosa di significativo, ma potremmo vedere svariate cose, aiutate per portare nel mercato una mossa senza rischio in generale. Ovviamente questa coppia di valute non sarebbe immune ad un qualche tipo di shock fiscale che potrebbe fuoriuscire dai negoziati di Washington DC.

Ripresa “a rischio”, ma l’Euro è ancora lì


Per me, uno dei segnali che più chiaramente indicano che l’Euro possa essere nei guai è il fatto che durante il giorno ci sia questa importante ripresa “a rischio”, ma ad ogni modo la valuta non si può portare più in alto. Ha difatti concluso la giornata più in basso, al contrario del vicino della porta accanto, il British pound. Guardando alla coppia EUR/GBP è possibile vedere l’assoluto collasso avvenuto durante la sessione. Questo non mi avrebbe mai preoccupato molto per l’Euro in generale. Dopotutto, in una giornata in cui le voci che sono venute fuori hanno suggerito che il Congresso si stia avvicinando ad un qualche tipo di accordo, avrebbe avuto senso vedere un aumento dell’Euro come risultato. Tutto ciò, tuttavia, non è accaduto.

In questo momento ritengo che continueremo a rimbalzare tra 1,3150 e 1,33 o giù di lì. Per questo credo che questo sia un mercato per trader a breve termine, e più che probabilmente sarebbe giocato meglio sul grafico a 15 minuti o qualcosa del genere. Finché non romperemo al di fuori di questo range, io semplicemente non vedo accadere un trade più a lungo termine.

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Christopher Lewis
Informazioni su Christopher Lewis
Christopher Lewis è un trader Forex da diversi anni. Scrive sul Forex per molte pubblicazioni online, incluso il suo sito, giustamente chiamato The Trader Guy.
 

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