Dopo aver formato mercoledì una shooting star, nella sessione di giovedì l’EUR/USD è calato precipitosamente. Avevo suggerito in precedenza che questo sarebbe potuto essere un segnale di ciò che stava per succedere, e sembra che sia stato proprio così. Per quanto ne so, la maniglia a 1,31 era il fondo dell’area di supporto, e dunque al momento si può dire senza alcun dubbio che il supporto è stato rotto.
Andando avanti, ovviamente dovremo fare attenzione al fatto che oggi è il venerdì in cui verranno rilasciati i dati del nonfarm payroll (dati sull’occupazione non agricola), che solitamente può creare condizioni instabili, per usare un eufemismo. Ecco perché non raccomanderei di tuffarsi nel mercato proprio oggi: i movimenti dei prezzi potrebbero essere quantomeno irregolari. Se siete già dell’operazione è un conto. Se però state cercando di entrare sul mercato durante il circo del nonfarm payroll, allora state cercando di farvi sentire.
Ripresa?
Ritengo che vedremo una ripresa, per varie ragioni. Numero uno, credo che potremmo vedere dati sul lavoro piuttosto deboli, il che, per questa coppia di valute, è tradizionalmente dannoso. Diventa un trade “risk off”, e potete vedere la coppia scendere in maniera drastica. Ad ogni modo, anche se avessimo dati positivi ci sarebbe la possibilità che si torni verso gli Stati Uniti, dato che l’Europa sembra pronta per cadere in recessione, mentre a breve il mercato dei titoli statunitensi dovrebbe offrire interessi maggiori.
Durante la sessione di giovedì la Federal Reserve ha rilasciato i propri verbali, ed ecco perché l’interesse inizierà presto a salire. Questi verbali hanno suggerito che il consiglio di membri votanti stia iniziando a vedere un cambiamento attitudinale: sono di più coloro che non considerano necessario, o ritengono inefficace, un ulteriore allentamento quantitativo. Se le cose stessero così, dovremmo vedere gli interessi sui bond degli Stati Uniti iniziare a crescere lievemente, attraendo così maggiori capitali nel paese. In questa situazione il Dollaro continuerebbe a rinforzarsi, dato che i trader inonderebbero il mercato dei titoli di stato. Per quanto riguarda la possibilità di acquistare questa coppia, non credo che sia questa la strada da percorrere. Penso tuttavia che un rally possa dare un buon segnale di vendita intorno all’area 1,3150, che dovrebbe al momento fungere da resistenza.