EUR/USD
L’Euro Dollaro ha fatto i fuochi d’artificio durante la settimana: abbiamo visto la coppia abbattere il livello 1,33 come se neanche fosse lì. La zona tra 1,3150 e 1,33 sarebbe dovuta essere parecchio resistente, ma ha infine dimostrato di non esserlo. Poche parole pronunciate da Mario Draghi sono bastate per far ritirare tutti sulla difensiva coprendo le posizioni short. Sembra ora che ci si stia dirigendo verso 1,35, e, se potessimo superare questo punto, innescheremmo una corsa verso livelli molto, molto più alti, con un'inversione Head&Shoulders. La coppia Euro Dollaro potrebbe avviare un nuovo trend verso l’alto.
USD/CAD
La coppia USD/CAD continua a rappresentare, a lungo termine, un investimento ben poco proficuo. L’area di consolidamento tra 0,98 e la parità dovrà però infine cedere, e quando lo farà dovremmo assistere a movimenti piuttosto rapidi, se la storia ci insegna bene. Lo scenario più probabile vede una rottura al di sotto di 0,98, e quando lo faremo dovremmo vedere su questa coppia una debolezza continua. Ad ogni modo, una rottura al di sopra di 1,0050 dovrebbe fare entrare la coppia Dollaro/Dollaro canadese in piena modalità rally. A meno che non si verifichi uno di questi due movimenti, la coppia rimarrà bloccata in una gola.
AUD/USD
L’AUD/USD ha tentato in settimana di rompere la maniglia 1,06, senza successo. Onestamente, sono molto sorpreso del fatto che non abbiamo ancora assistito alla rottura di quel livello, specialmente dopo l’uscita dei dati economici cinesi, migliori di quanto ci si aspettava. In ogni caso, non abbiamo rotto, e anzi, venerdì abbiamo subito un pullback che è bastato a formare una shooting star. Detto ciò, ad ora non mi aspetto un tracollo, ma un semplice pullback. Il livello 1,04, se arrivassimo così in basso, sarebbe ottimo per acquistare un’azione di supporto. Ovviamente, una rottura al di sopra di 1,06 sarebbe pesantemente rialzista.
EUR/AUD
L’EUR/AUD non è una coppia che appare normalmente in questo articolo. Stiamo però per rompere un bella linea di tendenza ribassista, il che implicherebbe un Euro forte, qualcosa che stiamo vedendo ovunque; è questa la tesi più semplice su cui lavorare. Guardando al grafico, si potrebbe anche credere alla (non enorme) possibilità di vedere Head&Shoulders (testa e spalle) invertite e la linea di tendenza a fare da neckline. Se questo fosse il caso, la coppia salirebbe nel prevedibile futuro.