Dopo che i ribassisti hanno aumentato la pressione per vendere, lo XAU/USD ha registrato una netta caduta, finendo al di sotto del supporto a 1684. Vediamo che questo rally sta finendo il gas: i mercati riportano l’attenzione sul rilascio di nuovi dati economici. Mercoledì il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha segnato la legge che estenderà i tagli delle tasse sulla classe media, ieri il Dollaro statunitense si è rinforzato su tutti i livelli dopo che i verbali dell’incontro di dicembre della FOMC (Federal Open Market Committee) hanno sorpreso i partecipanti al mercato, e il Private job report (relazione sull’occupazione nelle imprese private, settore agricolo escluso), emesso dalla ADP, ha superato le aspettative. Secondo quanto riportato, “alcuni membri hanno espresso l’idea che l’acquisto di asset in corso sia garantito fino alla fine del 2013, mentre altri hanno enfatizzato la necessità di un accordo politico considerevole, ma non hanno indicato un intervallo di tempo specifico, o un totale, per gli acquisti. Molti altri hanno pensato che sarebbe appropriato rallentare o fermare gli acquisti ben prima del termine del 2013”. Il pattern sul grafico giornaliero suggerisce che al momento dietro ai più ribassisti troviamo volume e forza maggiori, e che la coppia sia diretta verso il primo supporto di importanza critica, a 1642,75. Sulle 4 ore, la linea Tenkan-sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) attraversa sotto la linea Kijunsen (media mobile a 26 giorni, linea verde). In più, i prezzi sono scesi al di sotto della nuvola di Ichimoku, indicando così che i ribassisti controllano la situazione. Ritengo che la coppia troverebbe supporto intorno al livello 1642,75, e testerebbe la resistenza su 1655 prima di andare più in profondità, e dunque oggi i livelli da guardare con maggiore attenzione saranno 1655 e 1642. Se i rialzisti acquisissero una nuova forza e spingessero la coppia al di sopra di 1655 potremmo rivisitare la zona 1666/1669. Una chiusura al di sopra di quest’area potrebbe portare ad una svolta rialzista delle cose. Se invece i ribassisti riuscissero a difendere 1655 e portassero i prezzi al di sotto di 1642, guardate 1635, 1628 e 1624.